Dopo un intenso tour di commozione e di sorrisi, arriva a Roma al Cinema Tibur il 26 giugno prossimo alle 20.45 La Leggerezza, il documentario di Andrea Caciagli che racconta con sensibilità e profondità il tema dell’Alzheimer e della memoria. In sala ci sarà il regista, Andrea Caciagli, indiretto protagonista di questo omaggio ad Anna Volpi, nella vita personale la nonna, al cui tenero ricordo è stato anche dedicato il fortunato Via Don Minzoni n.6, in sala lo scorso anno e in streaming da aprile sulle piattaforme/su Prime Video. Con lui la produttrice Laura Catalano e il montatore Emanuele Fiorito. Modera Maria Iovine, regista e montatrice.
Prodotto da Laura Catalano per 8 Production, con il patrocinio di AIMA Firenze e distribuito da Emerafilm, il documentario è stato premiato a Verona Green Movieland nell’ambito del Festival del Cinema di Venezia e presentato in anteprima al Social World Film Festival e al Social Film Festival Artelesia.

Andrea Caciagli, di fronte all’insorgente malattia della nonna Anna, ha deciso di filmarla e di raccoglierne, in quasi un anno di riprese, la testimonianza, i ricordi seppur frammentati prima che svanissero del tutto. E così ha documentato nel corso di un anno il lento declino della nonna e la difficoltà di accettare la malattia da parte dei familiari, ma ha saputo narrare questo viaggio attraverso il sorriso della sua stessa protagonista e della famiglia che, pur nella consapevolezza del suo perdere il contatto con la realtà, non ha mai perso l’autoironia.
La leggerezza, la trama
Calenzano, provincia fiorentina. Ottobre del 2016. Andrea si trasferisce in Via Don Minzoni n.6 a casa dei nonni Anna e Rino Caciagli, per aiutarli nella loro vita quotidiana. Sono trascorsi alcuni mesi da quando sua nonna ha manifestato i primi sintomi dell’Alzheimer e la famiglia ha cominciato a prendersi cura di lei e di suo marito Rino, che non sembra accorgersi della gravità della situazione. Le vecchie fotografie, i video del cellulare, le interviste ai figli Marco e Matteo e le riprese in casa ci immergono nel mondo della famiglia di Andrea.
Tutti i parenti si stringono attorno ad Anna, affrontando la situazione con un’ironia tutta toscana, ma resta difficile per la familiari riuscire ad occuparsi di ogni cosa che lei non è più in grado di fare: la spesa, i pasti, i vestiti, le medicine, le bollette. Andrea osserva tutto questo dall’interno: le perdite di memoria della nonna, la rabbia di Rino, che non comprende la malattia della moglie e rifiuta violentemente la presenza di Andrea in casa, e gli sfoghi di Marco, che porta sulle spalle il peso della situazione. La commistione di tempi, spazi e formati – foto, cinema, video, VHS, smartphone – restituisce la frammentazione della memoria di Anna, che lentamente va svanendo.
Andrea Caciagli è nato a Fiesole nel 1991. Scrive di cinema tra Firenze e Roma; lavora come regista e assistente alla regia ed è direttore della rivista di cultura e visioni L’Eco del Nulla.
Dal 2015 è direttore del festival Firenze RiVista. Ha diretto il cortometraggio Origami (2012), il documentario La Bussola (2023) e il lungometraggio Via Don Minzoni n.6 (2024). La leggerezza, documentario autobiografico sull’esperienza familiare dell’Alzheimer, è in sala dal 24 marzo 2025.