Maggie Gyllenhaal con il suo film, tratto dall’omonimo romanzo di Elena Ferrante, La figlia oscura (The Lost Daughter) si è aggiudicata il 6 marzo agli Indipendent Spirit Awards ben tre premi: Miglior Regia, Miglior Sceneggiatura e Miglior Film.
Sinossi de La Figlia Oscura
Durante una vacanza al mare da sola, Leda (Olivia Colman) rimane incuriosita e affascinata da una giovane madre e dalla sua figlioletta mentre le osserva sulla spiaggia. Nel assistere a quel irresistibile rapporto, Leda è sopraffatta dai suoi stessi ricordi personali, dai sentimenti di terrore e confusione provati nelle prime fasi della maternità. Un gesto impulsivo sconvolge Leda e la proietta nello strano e sinistro mondo della sua stessa mente, dove è costretta ad affrontare le scelte non convenzionali che ha compiuto quando era una giovane madre.
Sarà distribuito da BiM e nel cast, insieme alla premio Oscar Olivia Colman, troviamo: Jessie Buckley, Dakota Johnson e Peter Sarsgaard.
“Il mio film parla una lingua inconsueta: la lingua della mente delle donne” ha annunciato la Gyllenhaal, orgogliosa dei traguardi da lei raggiunti, tra cui il premio alla miglior sceneggiatura vinto a Venezia che fa di lei la seconda, dopo Chloé Zhao con Nomadland, ad aver vinto sia alla Biennale di Venezia che agli Spirit Awards.
Ricordiamo la presenza de La figlia oscura anche agli Oscar, in cui gareggerà in ben tre categorie: Miglior attrice (Olivia Colman), Miglior attrice non protagonista (Jessie Buckley) e Miglior sceneggiatura non originale.
Saremo pronti ad accoglierlo in sala, previ ulteriori rinvii, a partire dal 7 aprile. Nel frattempo ti lasciamo al trailer!