La storia dei nove rapinatori senza nulla da perdere, hanno tenuto incollato allo schermo milioni di spettatori. E per il 2019 è prevista una nuova stagione
Con un International Emmy Award vinto come Miglior Serie Drammatica, La casa di carta è attualmente la serie TV non in lingua inglese più vista al mondo. Le vicende dei nove personaggi principali si dipanano in due stagioni, pensate all’inizio per essere un’unica stagione con episodi più lunghi e riadattata in seguito per essere divisa in due parti distinte.
La casa di carta racconta di nove persone, con una storia personale che le porta ad essere scelte dal “capobranco” per un disperato quanto spettacolare tentativo di rapina alla zecca di stato spagnola. Tecnicamente non si tratta di una rapina vera e propria dato che l’obiettivo è quello di intrufolarsi nello stabile e sfruttarne i macchinari per stampare le banconote e poi dileguarsi.
I personaggi del gruppo non si conoscono e, come in Le Iene di Quentin Tarantino, decidono di non condividere informazioni personali tra di loro e di chimarsi con nomi inventati ispirati alle città. E così nasce il gruppo formato da Tokyo, Nairobi, Berlino, Oslo, Helsinki, Mosca, Denver e Rio capeggiati dal Professore, il freddo e calcolatore ideatore del piano al quale i protagonisti lavorano per 5 mesi trovandosi di nascosto in una tenuta lontano dalla città. Ognuno con la propria prerogativa e il proprio compito.
Il piano sembrerebbe andare alla perfezione. I componenti della banda riescono ad irrompere senza grossi problemi nell’edificio, tutti rigorosamente con il volto coperto da una maschera raffigurante il volto di Salvador Dalì. Nella squadra che indaga e cerca di fermare i rapinatori, però, viene convocata Raquel, una donna con una situazione personale piuttosto complicata, ma dal temperamento forte e determinata a smantellare tutti i piani del Professore con cui è in comunicazione e con il quale cerca di trattare per il rilascio degli ostaggi. Inoltre, l’impulsività di uno dei personaggi che causerà diversi problemi all’intero gruppo, oltre ai legami affettivi che si creano fra i membri dello stesso rischieranno più volte di far saltare il piano.
La casa di carta è un prodotto spagnolo un po’ atipico. La serie è fondamentalmente una serie d’azione, ma se all’inizio la regia è particolarmente frenetica e contribuisce ad attirare lo spettatore, andando avanti appare la componente tipica della telenovela, per cui gli spagnoli sono maestri. Intrecci amorosi e tradimenti si alterneranno a momenti di pura adrenalina e azione. Probabilmente è questa la ricetta che ha fatto si che questa serie abbia avuto così tanto successo, tanto da far passare delle notti in bianco a molta gente pur di andare avanti con la storia. I protagonisti sono piuttosto amalgamati e fra tutti emergono i personaggi di Berlino, interpretato da Pedro Alonso, con la sua forte dedizione all’onore e considerato il “maschio alfa” del gruppo e che tende a seminare il terrore tra gli ostaggi; Nairobi, interpretata da Alba Flores, con il suo temperamento ottimista nonostante alcune tristi vicende del passato, e determinata a concludere il colpo. E poi ci sono Il Profossore e Raquel, interpretati rispettivamente da Itziar Ituño e Álavaro Morte, in un certo senso caratteri simili, ma dagli scopi opposti. Il professore, in particolar modo, sarà in grado di padroneggiare una sorta di doppia personalità, quella del Professore, capobanda, ideatore e coordinatore del piano e quella di Sergio Marquina, alter ego schivo e timido con apparenti difficoltà a socializzare, soprattutto con le donne. Di sicuro comunque il pubblico tenderà ad affezionarsi ai protagonisti e in un certo senso a tifare per loro, dato che in un certo senso lottano contro i poteri forti delle banche e delle istituzioni.
La storia si dipana senza troppi problemi e senza lasciare buchi di trama. Gli spettatori rimangono coinvolti dall’inizio alla fine e durante gli episodio si susseguono eventi che portano sempre il piano a rimanere appeso ad un filo. I cliffhanger non mancano di certo e spesso il pubblico si troverà indeciso se continuare subito con la storia o attendere il giorno dopo, spegnere la TV e andare a dormire. Può fare storcere il naso la componente romantica, tipica della telenovela spagnola, che in alcuni casi risulta decisamente fuori luogo e per certi versi anche scontata.
La serie così come pubblicata si sarebbe potuta considerare conclusa, ma come un fulmine a ciel sereno Netflix ha annunciato l’inizio delle riprese di una nuova stagione a fine Ottobre 2018. Alcuni set si sono spostati anche in Italia, a Firenze, dove sono state scattate alcune foto degli attori durante le registrazioni. La trama ovviamente è top-secret anche se molto probabilmente si tratterà di una nuova rapina. L’intero cast delle prime stagioni è comunque ufficialmente confermato e i nuovi episodi saranno disponibili su Netflix nel corso del 2019 anche se non è ancora disponibile una data.