Sono iniziate ieri le riprese del docu-film La bella gioventù, ideato e diretto da Raffaella Verga. L’autrice di questo documentario è innanzitutto insegnante di psicologia del conflitto nonché scrittrice. Infatti, molti dei suoi libri hanno come titolo delle sfide o permettono suggerimenti all’animo umano. Non ultimo, il libro Salire in cima a un’alta montagna che è edito da Bertoni e lo potrai trovare qui.
La bella gioventù – A chi si ispira
Le riprese del docu-film avranno una durata di quattro giorni (7 – 10 giugno) e si svolgeranno interamente ad Albenga, con la collaborazione della GLFC (Genova Liguria Film Commission), COOP Liguria/Comune di Albenga/Fondazione de Mari.
Il documentario racconta, realizzato dalla FARGOFF di Roma e Lucernafilms, il viaggio dentro e con quella parte preponderante dei nostri giovani che è pronta a mettersi in gioco, mettendocela tutta e a volte rischiando in prima persona pur di fare bene. Protagonisti per lo spazio di un breve racconto sono i nostri ragazzi che rappresentano l’energia pura e vitale del nostro paese. Un viaggio che mette in luce quella parte di gioventù che non fa notizia in quanto lavora in silenzio, e nonostante il difficile momento, fa di tutto per appropriarsi di quel dono che è la vita stessa.
Il docufilm è un omaggio a Ugo Gregoretti per il suo I nuovi angeli e Pier Paolo Pasolini per Comizi d’amore.