Kiefer William Frederick Dempsey George Rufus Sutherland è figlio dell’attore Donald Sutherland e della seconda moglie Shirley Douglas, nato a Londra il 21 dicembre 1966m inssieme con la sorella gemella Rachel. La famiglia si sposta a Los Angeles a causa del lavoro del padre, che inizia a trovare ruoli nelle produzioni hollywoodiane, ma quattro anni più tardi i genitori divorziano: Kiefer e la sorella restano con la madre e il padre li vede per lo più a Natale o durante le vacanze. La recitazione non è in cima ai suoi pensieri, tanto è vero che pensa al sacerdozio, entrando addirittura in seminario al Malvern College Institute, in Canada.
I primi ruoli della carriera
L’esordio di Kiefer Sutherland sul grande schermo avviene nel 1983, nella commedia di Herbert Ross Per fortuna c’è un ladro in famiglia, dove il giovane recita accanto al padre Donald Sutherland e ad altri grandi attori come Jason Robards (due volte vincitore dell’Oscar come migliore attore non protagonista) e all’emergente Matthew Broderick. I tratti gradevoli, i capelli biondi e il viso franco gli guadagnano il primo ruolo di protagonista ne Il ragazzo della baia (1984), dove recita come figlio di Liv Ullman: la madre lo vorrebbe sacerdote, ma lui s’innamora della figlia del suo vicino di casa, il sergente Coldwell, il quale viene da lui sorpreso mentre compie un omicidio.
Per amore della ragazza mantiene il segreto ma viene scoperto e deve sfuggire all’assassino. Partecipa poi alla serie tv della NBC Storie incredibili (1985) e ottiene il ruolo del bullo nel cult movie di Rob Reiner Stand by me – Ricordo di un’estate. Nel 1987 Sutherland venne scelto dal giovane regista Joel Schumacher – futuro regista di film d’azione, nonchè del controverso Batman Forever del 1995 – per recitare nel ruolo del capo di una banda di vampiri in un altro film cult degli anni ’80, Ragazzi perduti (1987).
Gli anni ’90 non portano l’attesa esplosione e la sua popolarità è fortemente minata da episodi poco edificanti dovuti soprattutto all’abuso di alcool. La sua carriera continua, con ruoli secondari in alcuni film di cassetta come Codice d’onore (1992, regia di Rob Reiner) nel quale recita come il comandante del plotone, il tenete Kendrick e Il momento di uccidere dove è in suprematista bianco (1996 regia ancora di Jole Schumacher) e un esordio alla regia nel 1997 col noir Viaggio senza ritorno.
Kiefer Sutherland e Jack Bauer: il grande successo di 24
Nel 2001 arriva il ruolo della carriera: l’agente dell’unità anti-terrorismo di Los Angeles Jack Bauer nella serie televisiva 24: quest’ultima è un prodotto innovativo, caratterizzato dall’azione che si svolge nell’arco di una sola giornata praticamente in tempo reale: ad ogni episodio trascorre un’ora del giorno. Kiefer Sutherland diventa un tutt’uno col personaggio e la sua interpretazione gli vale un Golden Globe, un Satellite Award nel 2002 e, dopo tre candidature infruttuose, un Emmy Award nel 2006.
Kiefer Sutherland lo interpreta per otto stagioni, dal 2002 al 2010, diventando uno dei divi tv più pagati, arrivando a guadagnare ben 550.000 dollari a episodio. La serie tv dà origine anche a un franchise con uno spin-off (24: Legacy), un videogioco e un film per la tv (24:Redemption del 2008, che rientra nella linea narrativa principale, collocandosi tra la sesta e la settima stagione).
Così Kiefer Sutherland commenta il successo della serie: “24 è diventata incredibilmente attuale a causa dell’11 settembre. Considerando che ogni stagione è stata scritta circa nove mesi prima della messa in onda, c’è da aver paura: trattavamo di armi chimiche e mentre andavamo in onda veniva arrestato un tizio carico di antrace. Idem con i cinesi e lo spionaggio informatico. Sembrava che Gordon si domandasse: “Qual è la cosa peggiore che potrebbe accadere nei prossimi nove mesi?”. Purtroppo era molto bravo a indovinare .”
Tra il 2012 e il 2013 ha preso parte alla serie TV Touch per poi tornare a ricoprire il ruolo di Jack Bauer in 24: Live Another Day due anni dopo. Nel 2014 interpreta il senatore Quinto Attilio Corvo nel film Pompei di Paul W. S. Anderson. Dal 2016 al 2019 torna a una parte da protagonista per la serie TV Designated Survivor, in cui impersona Tom Kirkman, sopravvissuto designato che si ritrova ad essere presidente degli Stati Uniti d’America.
Kiefer Sutherland si è cimentato anche nel doppiaggio dando la voce al celebre personaggio Big Boss nella saga di Metal Gear Solid nei capitoli Ground Zeroes e The Phantom Pain. Per quanto riguarda il mondo videoludico la sua voce era presente anche in Call of Duty: World at War e in Call of Duty: Black Ops III.