Ricordiamo che in questi giorni Jeremy Renner è in ospedale dopo aver subito un grave incidente.
I sacrifici per iniziare la sua carriera
Nel 1989 Jeremy Renner si diplomò presso la Fred C. Beyer High School e ha studiato criminologia al Modesto Junior College, dove scoprì la sua passione per la recitazione: il desiderio di diventare attore si è manifestato quando si vestì da Spaventapasseri per lo spettacolo scolastico Il Mago di Oz. L’attore decise di iscriversi all’American Conservatory Theatre e la sua carriera iniziò con brevi apparizioni in spot commerciali per Pizza Hut o per le batterie Duracell, per esempio.
Per raggiungere la sua grande passione Jeremy Renner rinuncia a tutto e si trasferisce a Los Angeles, dove ha lavorato anche come truccatore oltre che come attore per guadagnarsi da vivere. Debutta sul grande schermo ne La scuola più pazza del mondo, film del 1995 diretto da Kelly Makin. In seguito, appare in serie tv come Cenerentola a New York, Angel e CSI: Scena del crimine, di solito per un solo episodio. Nel 2002 diventa famoso grazie al ruolo da protagonista del film Dahmer – Il cannibale di Milwaukee: per la sua straordinaria interpretazione del noto serial killer riceve una nomination agli Independent Spirit Awards.
Jeremy Renner, la spia
Dopo aver studiato criminologia al college non stupisce vederlo al centro di spy stories ed action movies. Infatti nel 2003 Jeremy Renner veste i panni dell’an
Due anni più tardi inizia la sua avventura nella saga di spionaggio con protagonista Tom Cruise, Mission: Impossible: veste i panni di William Brandt in Mission: Impossible – Protocollo fantasma e in Mission: Impossible – Rogue Nation, ma non ritorna in Mission: Impossible – Fallout per poter interpretare nuovamente Occhio di Falco nei film dei Marvel Studios. Nel 2012 rappresenta il protagonista del quarto film della serie di Jason Bourne: in The Bourne Legacy, scritto e diretto da Tony Gilroy, l’attore interpreta Aaron Cross, sostituendo Jason Bourne (Matt Damon) che è stato il personaggio principale dei primi tre film.
Altri successi di Jeremy Renner
Jeremy Renner ha ricevuto anche diversi riconoscimenti. In particolare, grazie al ruolo da protagonista in The Hurt Locker (2008) di Kathryn Bigelow ottiene un National Board of Review Awards 2009 per la miglior performance rivelazione maschile e la sua prima candidatura all’Oscar come miglior attore. La seconda candidatura all’Oscar, questa volta come miglior attore non protagonista, arriva per la sua interpretazione in The Town (2010), film scritto, diretto e interpretato da Ben Affleck.
Nel 2013 con Christian Bale, Bradley Cooper, Jennif
Nel 2016 torna con Amy Adams in Arrival, diretto da Denis Villeneuve; presentato in concorso alla 73ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, la pellicola è stata candidata come miglior film ai Premi Oscar 2017. Nel 2018 ha ottenuto una candidatura ai Satellite Awards come migliore attore per la sua parte in I segreti di Wind River, diretto da Taylor Sheridan, insieme a Elizabeth Olsen (Wandavision) e Jon Bernthal (The Punisher).
Jeremy Renner è Occhio di Falco
Dal 2011, con un breve cameo in Thor, interpreta Clint Barton, membro fondatore degli Avengers nel Marvel Cinematic Universe. Ci ha messo tutto il suo impegno per intepretare al meglio il personaggio molto legato a quello di Vedova Nera (Scarlett Johansson): per poter rendere realistico il personaggio l’attore si è fatto addestrare da alcuni atleti olimpionici per imparare le posizioni, i passaggi chiave del tiro e come tendere l’arco in breve tempo. È diventato un grande arciere e la sua acrobazia preferita risale proprio al film del 2012:
“è una specie di acrobazie in un cui uccido un gruppo di nemici e poi salto giù da un edificio, tirando una freccia. Farlo è stato molto divertente, anche se un po’ difficile da girare. È stato arduo tirare una freccia e non sembrare un somaro”.
Non tutto è andato secondo i piani, però, perché durante le riprese dell’ultimo film si è trovato con entrambe le braccia fratturate.
In Avengers: Age of Ultron (2015) il personaggio di Jeremy Renner acquista maggior spessore, partecipando maggiormente alle gesta degli Eroi più potenti della Terra. In questo caso, sprona Wanda per rientrare in battaglia e inizia il suo rapporto di tutor verso la giovane Avenger, che continuerà anche in Captain America: Civil War. Inoltre, il monologo di Occhio di Falco nel film del 2015 sul modificare la casa in cui vive la sua famiglia si riferisce alla passione dell’attore: ama ristrutturare le proprietà e rivenderle con il suo amico e compagno d’affari Kristoffer Ryan Winters.
Secondo la versione ufficiale, Hawkeye non è presente in Avengers: Infinity War per via degli arresti domiciliari dopo gli eventi di Captain America: Civil War, ma sembra che i Marvel Studios originariamente volevano riportarlo in una scena in cui avrebbe dovuto difendere Visione (Paul Bettany) dall’esercito di Thanos. Guarda caso, nell’unico film senza di lui gli Avengers hanno perso. Quindi, ritorna per il gran finale in Avengers: Endgame ed è ora protagonista di una propria serie tv su Disney plus.
Vita privata e altre curiosità su Jeremy Renner
Nel gennaio 2014, Jeremy Renner ha sposato la modella canadese Sonni Pacheco, con cui aveva avuto una figlia, Ava Berlin, ma dopo dieci mesi di matrimonio, la donna ha presentato le carte del divorzio per differenze inconciliabili.
Nelle ultime settimane sono circolate notizie non confermate secondo cui la Disney vorrebbe sostituire l’attore per le presunte accuse che l’ex moglie gli sta rivolgendo nella lotta per l’affidamento della figlia: Sonni Pacheco accusa l’attore di abuso di droghe, violenza domestica e
Dopo tali accuse, alcuni fan spingono per una sua sostituzione, ma vedremo se saranno fondate e se comporteranno l’esclusione di un tassello ormai fondamentale di questo universo cinematografico.
Inoltre, Jeremy Renner potrebbe partecipare a un altro cinecomic prossimamente: dovrebbe vestire i panni del Detective “Twitch” Williams nel reboot di Spawn, antieroe della Image Comics.
Insieme al socio Don Handfield, ha fondato una casa di produzione chiamata The Combine. Ha prodotto i film La regola del gioco (2014), in cui ha anche recitato, The Throwaways – Gli specialisti (2015), The Founder (2016) e la miniserie Knightfall (2017).
Da grande tifoso dei San Francisco 49ers, ha prestato la sua voce a un episodio della serie-documentario di NFL Network The Timeline sulla rivalità tra 49ers e Dallas Cowboys e al video dell’inaugurazione del loro Levi’s Stadium nel 2014.
Grazie al suo multiforme talento Jeremy Renner è anche cantautore, chitarrista, batterista e tastierista. I drink alone, brano presente nelle colonna sonora di North Country, è cantato proprio da lui. Non a caso, nel 2007 interpreta un cantante punk rock in un episodio di Dr. House – Medical Division. Ora ha aperto un proprio canale Youtube e ha inciso la canzone Heaven (Don’t Have A Name) con Sam Feldt. Il dj olandese ha rivelato di essere un grande fan di Jeremy Renner come attore: “Quando ho saputo che sapeva anche cantare, l’ho subito contattato e abbiamo lavorato insieme sulla sua vocalità”.