Ucci ucci, sento odor di bei filmucci. Eccoti, caro lettore o cara lettrice di icrewplay.com, la carrellata del catalogo delle uscite IWonderfull Prime Video Channel di luglio e agosto.
Come dici? Non hai ancora l’abbonamento Prime Video? Per un attimo ci avevo quasi creduto, devi smetterla di farmi questi scherzi. Sai, noi redattori di icrewplay.com siamo tipi piuttosto delicati.
(Non è vero, noi di icrewplay.com siamo dei gran farabutti. Ma è per questo che ci leggi, o no?).
Bando alle ciance, pronto a ridere e a commuoverti con IWonderfull?
L’estate di Cléo (30 luglio)
Appena uscito nelle sale e presentato alla Semaine de la Critique a Cannes 2023, L’estate di Cléo è la storia di un affetto sincero e potente (quanto ci piacciono gli affetti sinceri e potenti a noi di icrewplay.com) (anche se siamo dei farabutti), quello tra Cléo e la tata Gloria, la quale, in realtà, è più una seconda madre che una semplice tata per la protagonista.
Ma l’adorata tata deve tornare a Capo Verde dalla sua famiglia, e alle due non resta che un’ultima tenera e spensierata estate insieme, nella speranza di un futuro felice.
(Ma, care Cléo e Gloria, se volete assicurarvi un futuro felice posso darvi io un piccolo suggerimento. Leggetevi ogni giorno, con smisurata passione, tutti gli articoli della splendida redazione cinema di icrewplay.com. È pure gratis, come tutte le cose davvero importanti).
(Ma quanto sono aziendalista?).
(Chiederò un premio di produzione…).
Mom (2 luglio)
Tu lo conosci Nikki? No, non sto semicitando la nota pellicola con Aldo Giovanni e Giacomo (e poi lì centrava una certa Claudia), e neppure l’adorabile (?) meccanica di Love is in the Air (aiuto, pensavo di averlo rimosso quello stramaledetto film).
Sto parlando del regista finlandese Teemu Nikki, ora in sala con l’ultima sua fatica dal titolo La morte è un problema dei vivi.
E IWonderfull Prime Video Channel, per celebrare l’evento, è talmente “wonderfull” che propone a tutti gli abbonati (tra cui tu, vero?) un piccolo gioiello firmato proprio dal nostro Nikki, il cortometraggio Mom.
Mom parla di una giovane donna piena di vita e che si è appena innamorata, ma che viene frenata e reclusa in casa dalla madre, la quale la controlla in modo ossessivo.
Ma, come sempre in questi casi, il punto di rottura è dietro l’angolo.
Il libro delle soluzioni (23 luglio)
Il libro delle soluzioni mi permetto, dall’alto della mia competenza in materia (ahahah, ma quale competenza in materia?), di consigliartelo soprattutto se sei un cinefilo davvero appassionato.
In quest’opera Michel Gondry, al suo impareggiabile (?) ritorno sul grande schermo, ci narra di un regista emergente che va a vivere con una vecchia zia (le vecchie zie sono le migliori) per completare il suo progetto.
Insomma, una commedia esilarante le cui parole d’ordine sono infanzia, intelligenza e depressione.
Augure – Ritorno alle origini (20 agosto)
Augure – Ritorno alle origini del buon Baloji (che oltre a essere regista trova anche il modo di essere rapper e artista visuale) (grande, anch’io nella prossima vita vorrei essere un rapper, oltre che artista visuale) (regista no: non vorrei correre il rischio di essere recensito da uno come me), parla del ritorno in Congo di un uomo emigrato in Belgio anni prima e del lisergico viaggio agli inferi che porrà in essere per integrare in sé stesso la sua identità africana.
Il film, per tua informazione (FYI, se sei international), è stato premiato al Torino Film Festival.
Trilogia dell’Agente Speciale 117 al servizio della Repubblica (2-9 luglio)
Spie francesi. Divertimento assicurato. Politicamente scorretto a gogò.
Il tutto tra Il Cairo, Rio de Janeiro e l’Africa Nera.
Questo (e altro) sono le missioni affidate all’Agente Speciale 117 (rigorosamente al servizio della Repubblica) interpretato dal “fascinoso” Jean Dujardin.
La trilogia, a cavallo tra la parodia e l’omaggio, è una rivisitazione comica del personaggio OS 117 creato da Jean Bruce per i suoi romanzi usciti tra il 1949 e il 1992.
(Sempre politicamente scorretti, questi francesi) (ahahahah).
Mistero a Saint Tropez (16 luglio)
Commedia poliziesca di Nicolas Benamou, Mistero a Saint Tropez ci porta nel lusso della riviera francese (slurp, mi piace il lusso della riviera francese).
Il protagonista è un goffo detective combinaguai (lo stereotipo del mio supereroe preferito), tale Botta, a cui manca molto poco per godersi la meritata (?) pensione.
Arrogante e incompetente (ma ha anche dei difetti), è assunto dalla coppia proprietaria della lussuosa villa dopo il sabotaggio della loro auto.
Con metodi discutibili e fuori dal comune, il nostro (super)eroe si cimenterà nella risoluzione del caso.
Tutti a parte mio marito (13 agosto)
Tutti a parte mio marito di Caroline Vignal ci porta nei territori inesplorati del piacere femminile, con la protagonista, Iris, donna realizzata e moglie integerrima, che si riscopre “piccante” (sporcacciona!) (malandrina!) dopo aver scaricato un’app di dating (magari ci matchiamo, cara Iris, sono quello che nella bio ha scritto che impazzisce per le canzoni di Angelina Mango).
Una commedia ironica e leggera, interpretata da Laure Calamy, dedicata al ritrovamento di sé stesse anche mediante una rinnovata sessualità.
La padrina – Parigi ha una nuova regina (27 agosto)
L’occasione fa la donna ladra, si potrebbe dire per La padrina – Parigi ha una nuova regina.
Una traduttrice (mai fidarsi di una traduttrice) (o meglio, mai fidarsi dei traduttori in generale) che lavora per una squadra antidroga entra in possesso di una grande quantità di stupefacenti, e dice, sai che c’è, entro nel giro, faccio esperienza e porto info ai miei capi, perché no. Sono una donna forte, io.
La pellicola è firmata, for your information (e così se hai un inglisc peggiore del mio ti ho spiegato l’acronimo di qualche paragrafo fa), dalla premiata ditta Jean-Paul Salomé e Isabelle Huppert (questo articolo è un’invasione di francesi, oltre che di acronimi della “perfida Albione”).
Nota conclusiva su IWonderfull Prime Video Channel
Insomma, come avrai capito ce n’è proprio per tutti i gusti.
IWorderfull Prime Video Channel, bontà sua, è davvero magico (dovrei mettermi a fare il venditore di tappeti) (magici pure quelli, peraltro).