Ironheart, l’ultima serie tv dei Marvel Studios, è in streaming su Disney+ dal 25 giugno, ma non è riuscita subito a conquistare il cuore dei fan e la critica gli ha lasciato recensioni nella media. La poca promozione non ha aiutato, ma le voci riguardanti un importante personaggio dei Marvel Comics sono state rispettate e ciò regala molta importanza al finale dello show, in vista del futuro del Marvel Cienmatic Universe. Prima di continuare a leggere, speriamo che tu abbia terminato la visione di tutti gli episodi, poiché non possiamo evitare SPOILER.

Ironheart finalmente mostra quel villain e… lo rivedremo ancora
Dietro al mantello di Hood è Mefisto a muovere le trame della serie tv: Sasha Baron Cohen, comico e interprete di Ali G e Borat, candidato nel 2021 al Premio Oscar come migliore attore non protagonista per il suo ruolo in Il processo ai Chicago 7, in Ironheart mostra il diabolico personaggio nel suo aspetto umano, finché nel cucchiaino non vediamo riflessa la sua vera immagine di colore rosso, come nei fumetti.
Creato nel 1968 da Stan Lee con i disegni di John Buscema, Mefisto è l’antagonista di Silver Surfer dal terzo numero della sua serie ed è tra i più potenti villain della Casa delle Idee; è sostanzialmente il diavolo dell’universo Marvel, ispirandosi a Mefistofele, l’incarnazione del diavolo nella leggenda del Dottor Faust e nei fumetti spesso avvengono patti con lui, come per Spider-Man in Soltanto un altro giorno; negli anni ha incontrato Thor, Ghost Rider, gli Avengers e Thanos ne Il Guanto dell’infinito.

Prima di Ironheart, la sua presenza in live action era stata ipotizzata in WandaVision nel 2021 perché nei fumetti Billy e Tommy, i figli di Wanda e Visione, furono creati da due frammenti dell’anima di Mefisto. L’anno scorso fu nominato in un episodio di Agatha All Along, ma ancora non era arrivato il suo momento di entrare in scena. Anche Dominique Thorne, la star di Riri Williams/Ironheart, era a conoscenza di questi rumor e ha ironizzato quando ha scoperto il vero ruolo di Sasha Baron Cohen solo a metà delle riprese:
«Così, quando mi hanno dato il nome corretto nella sceneggiatura, è stato “Wow, il tizio di Reddit! Il tizio al centro di tutte quelle voci. È in questa serie? D’accordo, state facendo sul serio!“».

Il finale molto aperto è più importante per il futuro del Marvel Cinematic Universe che per Ironheart in sé: seguendo i nuovi piani delle produzioni mirati alla qualità rispetto della quantità, non sappiamo se e quando uscirà una seconda stagione, ma speriamo di scoprire le decisioni di Riri Williams nei prossimi progetti Marvel. La protagonista si è dimostrata più simile a Doctor Strange che ad Iron Man, considerando i legami con la magia e con altre dimensioni, ma soprattutto una sorta di patto da stringere con le forze oscure.
In Ironheart la tecnologica Riri Williams è costretta a mettere da parte il razionale per affrontare la magia di Hood, chiedendo aiuto alla maga Zelma Stanton (Regan Aliyah). Questo ci fa capire in che direzione si sta muovendo il Marvel Cinematic Universe, un multiverso in cui fantascienza, genialità e occulto si uniscono e presto li vedremo in un unico personaggio: Dottor Destino. Il villain di Avengers: Dommsday nei fumetti non è solo uno scienziato geniale, ma è anche il figlio di una strega.
Studioso delle arti occulte, il suo potere smisurato è frutto della mescolanza tra conoscenza scientifica e dominio della magia e con Ironheart si apre la strada per questo lato non esplorato nelle precedenti trasposizioni cinematografiche di Victor Von Doom. Il villain ha stretto patti con entità sovrannaturali come Mephisto e sarebbe ancora più grandioso vedere questo legame al cinema l’anno prossimo. In ogni caso il volto scelto per il diabolico personaggio è notevole nel panorama di Hollywood e lo stesso Kevin Feige ha dichiarato che lo rivedremo spesso e potrebbe diventare il prossimo super villain in futuro.

Secondo diversi rumour, dopo la fine della Saga del Multiverso con Avengers: Secret Wars del 2027, i Marvel Studios si focalizzeranno sul lato più soprannaturale del proprio universo narrativo, con l’introduzione finalmente di Blade e di Ghost Rider (magari interpretato da Ryan Gosling); seguirà un possibile film sui Figli della Mezzanotte, con i personaggi appena citati e magari Doctor Strange e Moon Knight; ci sarà sicuramente più spazio per Mefisto e magari Ironheart potrebbe solo comparire in un progetto su Strange Academy, serie a fumetti dove compare Zelma Stanton.