Di questo film su Corto Maltese si parla ormai da qualche anno, ma nonostante questo non abbiamo ancora notizie certe. Qualche tempo fa si era addirittura pensato che il progetto fosse stato cancellato, ma questa notizia non era stata confermata da nessuno, né dal regista né dalla produzione.
Un film su Corto Maltese, comunque, sarebbe una grande idea. C’è da chiedersi perché nessuno ci abbia pensato prima. Cosa c’è di meglio di un avventuriero, giramondo, pirata o meglio gentiluomo di fortuna, come preferisce farsi chiamare, per farci dei film? E questa è l’intenzione del produttore, iniziare da questo film, poi si vedrà.
Si dovrebbe iniziare nientemeno che da Corte Sconta detta Arcana, ovvero l’avventura di Corto in Siberia col treno dell’oro da rubare per conto della società segreta cinese delle Lanterne Rosse; le figure femminili sono la fascinosa contessa Marina Semenova e l’intrepida Shangai Lil.
Come già detto, Corto sarà interpretato da Tom Hughes, Rasputin tocca al pronipote di Charlie Chaplin James Thierrée che, probabilmente, reciterà con un naso finto. Perché non Luca Marinelli? A parte il naso, visto quanto era cattivo in Lo chiamavano Jeeg Robot sarebbe stato perfetto per il crudele pirata siberiano. Milla Jovovich non potrà che essere la contessa Marina Semenova, per Shangai Lil si sta cercando di convincere Michelle Yeoh. Il ruolo più adatto per Mark Dacascos dovrebbe essere quello di Suke Bator, il rivoluzionario mongolo.
Corto Maltese? Sarebbe perfetto Tom Hughes!
Gans è un lettore di Corto Maltese fin da ragazzo e ora ha l’occasione della sua vita:
“Corto Maltese è sempre stato uno dei miei progetti dei sogni da quando ero un ragazzo che leggeva fumetti. Ora che ho l’opportunità di portare questa incredibile storia sul grande schermo, non riesco a pensare a un attore migliore per la parte di Corto dopo aver incontrato Tom Hughes, che seguo dalla serie tv Victoria e che è emerso come uno dei migliori attori britannici del panorama“.
Nessuno si era cimentato con Corto Maltese fino a oggi, a parte Alberto Ongaro e Marco Mattolin, che nel 1983 portarono a teatro Corto Maltese, anch’esso ispirato a Corte Sconta, dove Gerardo Amato era un convincente Corto Maltese e partecipavano anche due Giancattivi: Alessandro Benvenuti e Athina Cenci, che era Bocca Dorata. La musica era di Paolo Conte.
Dopo di che, a parte le avventure di Corto a cartoni animati, nessuno si era azzardato a portare il marinaio al di fuori delle tavole disegnate. Una personalità troppo ingombrante, con la quale si temeva di confrontarsi. Oggi Corto Maltese è sempre conosciuto, i suoi albi escono in edizioni sempre nuove, magari a colori, ma forse non è più quell’icona che era negli anni ’70 e ’80. Così ci si può azzardare a reinterpretarlo senza troppa paura.