Il suono di una caduta (titolo originale Sound of falling) arriva in anteprima italiana nella sezione Fuori Concorso al 43° Torino Film Festival: dopo essere stato presentato in selezione ufficiale in concorso a Cannes 2025, dove ha vinto il Premio della Giuria, e aver ottenuto otto candidature agli European Film Awards, l’opera seconda di Mascha Schilinski (dopo l’apprezzato e pluripremiato Dark Blue Girl) arriverà nei cinema italiani dal 26 febbraio distribuito da I Wonder Pictures.

Selezionato dalla Germania come candidato all’Oscar 2026 per il Miglior film internazionale, Il suono di una caduta è un racconto corale e generazionale ambientato in una fattoria del nord della Germania, che attraversa un secolo di vita femminile facendo risuonare traumi e memorie tra epoche diverse. Dopo la visione della sua anteprima mondiale, la critica lo ha definito «il film più importante di Cannes» e «qualcosa di cinematograficamente mai visto», ascoltando in Schilinski una nuova voce europea di straordinaria potenza.
La regista Mascha Schilinski ha così commentato la sua opera con Hanna Heckt, Lena Urzendowsky, Susanne Wuest, in uscita nei cinema italiani dal 26 febbraio grazie a I Wonder Pictures:
«Mi è stato chiaro fin dall’inizio che Il suono di una caduta è tra le altre cose un film sull’atto stesso di ricordare, su come funzionano la percezione e la memoria. E ho scoperto che posso ricordare attraverso il corpo, che posso guardarmi dall’esterno dopo aver vissuto un’esperienza, anche se ovviamente mentre mi ci trovavo dentro non ero in grado di avere quel tipo di percezione. Ho capito presto che volevo raccontare il film da questi punti di vista estremamente soggettivi, con vari momenti di rottura in cui i personaggi si guardano da punto di vista ogni volta diverso.»
La sinossi ufficiale de Il suono di una caduta
Quattro ragazze trascorrono la loro giovinezza nella stessa fattoria nel nord della Germania. Mentre la casa evolve nel corso di un secolo, le pareti continuano a risuonare degli echi del passato. Sebbene separate dal tempo, le loro vite iniziano a rispecchiarsi l’una nell’altra. Mascha Schilinski firma con stile unico e visionario un affascinante racconto al femminile, un capolavoro ipnotico e suggestivo che ha incantato il festival di Cannes, dove ha vinto il Premio della Giuria, selezionato dalla Germania come candidato agli Oscar 2026 per il Miglior film internazionale.