La notizia serpeggia già da qualche ora tra gli addetti ai lavori, anche se per la conferma definitiva occorrerà attendere l’11 aprile, con la pubblicazione ufficiale delle pellicole in concorso.
Ma pare ormai certo che a rappresentare l’Italia al Festival di Cannes 2024 (che si svolgerà dal 14 al 25 maggio) ci sarà il remake action di Unica, la rivisitazione della docu-intervista a Ilary Blasi sulla rottura con Totti che tanto successo aveva fatto su Netflix a novembre dell’anno scorso, tirata a lucido da MagicSilvius Production per farne un cult del cinema contemporaneo e postmoderno.
Di quelli, garantisce il visionario regista italo-irlandese Matthew La Domenica, che lasceranno il segno nell’immaginario collettivo, tra audaci atmosfere psichedeliche e effetti speciali “mejo de Inception”, sempre per usare le parole di un euforico La Domenica.
Il cast del remake di Unica
L’unica che resta al suo posto nel cast rispetto alla produzione originale è lei, Ilary Blasi, d’altronde lei è unica e nemmeno uno come Matthew La Domenica ha osato spodestarla come regina del dramma.
La voce fuori campo di Ilary, quindi, accompagnerà la narrazione acuendo il senso di tensione della pellicola (è stata, però, eliminata la figura dell’intervistatore, tanto era una palla al piede, sempre secondo La Domenica), e inoltre la stessa Ilary interpreterà sé stessa in tutto il film, per di più anche nelle scene pericolose, non avendo voluto la controfigura neppure per l’emozionante sequenza dove si calerà con una corda da un elicottero in fiamme urlando “Banzai” (con la i gridata per oltre trenta secondi, a dar credito alle anticipazioni di La Domenica).
L’investigatore privato assunto da Ilary (quello così abile da farsi scoprire da Totti e la sua ciurma durante un pedinamento) sarà interpretato da Javier Bardem (che ha imparato l’italiano a tempo di record solo per questo film-evento). “È stato il ruolo più difficile e impegnativo di sempre”, le parole dell’attore spagnolo premio Oscar per Non è un paese per vecchi, “ma lavorare accanto a due giganti come Matthew la Domenica e Ilary Blasi è stato il reale coronamento della mia carriera. Mi hanno fatto crescere come professionista e, se posso dirlo, posso? va bene, posso, mi hanno anche insegnato cosa significhi davvero fare arte”, ha detto senza riuscire a trattenere un attimo di commozione.
Non hanno rilasciato dichiarazioni gli altri protagonisti di questo film-evento, da Monica Bellucci (che pare, però, abbia licenziato il suo agente), nel ruolo della sorella di Ilary, a Katia Ricciarelli (stesso agente della Bellucci), nel ruolo della madre di Ilary, fino a Terence Hill, nel ruolo del prete che celebrerà il matrimonio del secolo tra Totti e Ilary (tanto è abituato a fare il prete, pare abbia detto l’ex agente delle altre due, in riferimento alle trentordici stagioni di Don Matteo a cui ha partecipato il buon Terence).
(Mi sovviene un dubbio: e se Don Matteo e Matthew La Domenica fossero la stessa persona? La risposta nelle note conclusive a questo articolo).
La rivoluzione di Matthew La Domenica per il Festival di Cannes
E Totti? Chi lo interpreterà Totti? E qui la risposta di Matthew La Domenica ha spiazzato tutti: a interpretare Totti sarà sempre e ancora Ilary (lei, appunto, è unica). E il tizio del caffè? Anche quello Ilary. E i sensi di colpa di Ilary chi li interpreterà? Ma ovvio, prosegue La Domenica, la signora Blasi, e chi altro.
Ed ecco l’idea rivoluzionaria del regista, che ha trasformato con il suo cinema lisergico la docu-intervista originale in qualcosa che trascende l’ordinarietà del grande schermo, in cui Ilary, dopo un lungo e struggente percorso interiore (e coadiuvata dall’investigatore privato con il volto di Javier Bardem), non sarà più alla ricerca di prove delle infedeltà altrui o di Rolex (interpretati da uno smagliante Jerry Calà) o di borse griffate (interpretate da una straordinaria Catherine Deneuve), ma inseguirà (munita di bazooka e rossetti) le sue proiezioni psicologiche in un incubo solipsistico per tutta Roma, al fine di riscoprire sé stessa e il suo valore (unico) di donna.
Ci saranno, poi, anche tre cammeo dello stesso Matthew La Domenica, dapprima nei panni di quel galantuomo del tassista che scorrazza Ilary in giro (si è fatto pagare davvero come da tassametro), in seguito in quelli del giornalista di Dagospia (La Domenica ha messo su 10 kg di massa muscolare per adeguarsi al ruolo), e infine del fabbro che aiuta Ilary ad aprire la porta dove dovevano essere custodite le Catherine Deneuve (interpretate dalle borse griffate).
Insomma, un incredibile viaggio ai confine dell’impossibile nella psicologia più profonda di Ilary Blasi. Un viaggio, grazie al genio di La Domenica, alla conquista (unica) del Festival di Cannes.
Note conclusive
Punto 1: Matthew La Domenica è tifoso della Lazio, oltre a essere un mitomane (le due cose, però, non sono correlate).
Punto 2: Matthew La Domenica e Don Matteo non sono la stessa persona (a smentire questa voce è Matthew La Domenica stesso, che però è un mitomane).
Punto 3: Dalle ultimissime news pare che al Festival di Cannes 2024 non sia stato selezionato il remake di Unica con Ilary Blasi, ma il film Ennio Doris – C’è anche domani.
Punto 4: Per quale diavolo di motivo icrewplay.com non vuole procurarmi un accredito al Festival di Cannes e pagarmi 10 giorni di albergo extra-lusso? Sei cattiva, cara icrewplay.com, è così bella la Francia in maggio.
Note legali
Post scriptum: questo articolo è solo un pda, oggi non ci potete querelare (pernacchia).
(Ed Ennio Doris risponderebbe: oggi no, vero. Ma, cara icrewplay.com, non dimenticare che c’è anche domani).
(Ennio, lascia stare le querele al nostro sito e vedi di procurarmi dall’aldilà un accredito per il Festival di Cannes. Sì, tranquillo, te lo prometto. Il conto dell’albergo extra-lusso lo lascio a nome tuo).