Si sono concluse a Roma le riprese de Il Corpo, un thriller psicologico in stile hitchcockiano diretto da Vincenzo Alfieri e prodotto da Sony Pictures International Productions e Eagle Pictures. Il cast include, tra gli altri, Giuseppe Battiston, Claudia Gerini, Andrea Di Luigi, Andrea Sartoretti e Amanda Campana. Autore della sceneggiatura, insieme allo stesso Alfieri, è Giuseppe G. Stasi, già noto per aver sceneggiato la serie TV The Bad Guy. Direttore della fotografia è Andrea Reitano.
La trama de Il Corpo
La facoltosa e intrigante imprenditrice Rebecca Zuin (Claudia Gerini) muore all’improvviso per un apparente infarto. Nelle ore precedenti l’autopsia, il corpo della donna sparisce misteriosamente dall’obitorio in cui era custodito; unico testimone dell’accaduto è il guardiano notturno dello stabile, che però viene investito dopo essersi dato alla fuga e sprofonda nel coma. A dover indagare sul caso è l’ispettore Corrado Cosser (Giuseppe Battiston): questi concentra i propri sospetti sul giovane marito della donna, Bruno Furlan (Andrea Di Luigi), che per avidità potrebbe essersi liberato della consorte. In merito al decesso di quest’ultima, però, non tardano a manifestarsi seri dubbi, alimentando l’ipotesi che possa essersi trattato di una cinica messinscena.
Produzione e distribuzione de Il Corpo
«Siamo lieti di portare un’altra produzione in Italia mentre continuiamo a espandere il nostro portfolio in questo mercato in crescita», ha dichiarato Shebnem Askin, Creative Production & Head of Sony Pictures International Productions. «Il Corpo è un progetto di cui andiamo fieri e che abbiamo avuto il piacere di produrre insieme a Tarak Ben Ammar e al suo incredibile team di Eagle Pictures».
Lo stesso Tarak Ben Ammar, Presidente di Eagle Pictures, dal canto suo ha commentato: «Siamo molto orgogliosi di proseguire con la nostra partnership produttiva con Sony Pictures International Productions per Il Corpo. È il secondo progetto di co-produzione e siamo lieti di aver affidato la direzione a un talento come Vincenzo Alfieri».