Qualche giorno fa, il 24 Marzo, ci ha lasciati Albert Uderzo, il co-creatore della serie a fumetti di Asterix e Obelix assieme al socio René Goscinny. Uderzo ha da sempre curato i disegni degli strampalati personaggi della serie che, pubblicata dalla fine degli anni ’50, ha venduto oltre 200 milioni di copie, arrivando poi anche al cinema con numerosi lungometraggi animati e alcune trasposizioni cinematografiche in live-action con protagonisti Gerard Depardieu nei panni di Obelix in tutte e quattro le pellicole prodotte e Christian Clavier, Clovis Cornillac e Édouard Baer che si sono alternati nel ruolo di Asterix.
La serie, che nel mondo ha avuto un gigantesco impatto culturale, ha portato anche all’apertura, nel 1989, di un parco a tema in Francia, a pochi passi da Parigi e da uno dei suoi principali concorrenti, il Disneyland Paris Resort, aperto, per una sfortunata coincidenza, solo qualche anno dopo. Questo ha pesantemente risentito sull’afflusso di visitatori, soprattutto stranieri, che vertevano verso il parco Disneyano piuttosto che verso quello dedicato ai protagonisti del villaggio gallico più famoso al mondo.
D’altro canto, i realizzatori del parco, tra cui lo stesso Uderzo che ha curato molti aspetti dello stesso, non si sono persi d’animo e grazie ad una certa popolarità locale e ad una serie di criteri definiti per l’apertura, non solo è riuscito a diventare un parco di successo, ma addirittura negli anni è entrato nella classifica dei migliori dieci parchi d’Europa.
Fortemente tematizzato, Parc Asterix si vanta di essere uno dei pochissimi parchi monotematici al mondo. Mentre molti parchi, infatti, sono suddivisi in diverse aree tematiche che differenziano le varie zone del parco, Parc Asterix, mantenendo fede al concept originale, conserva lo stesso stile in tutta l’area che si sviluppa in oltre 320.000 metri quadri molti dei quali coperti dall’acqua che è uno degli elementi principe e spesso fa da scenografia alle oltre quaranta attrazioni presenti al suo interno. Il parco di taglio familiare, vanta un gran numero di roller coaster, alcuni dei quali di tipologia molto rara e altri costruiti con un’occhio attento alla tematizzazione.
Il parco accoglie soprattutto famiglie. Sono molte in effetti le aree dedicate ai più piccoli, ma sono anche molte le attrazioni adatte a tutta la famiglia. Ne sono un esempio SOS Numérobis, e Vol D’Icare, due family coaster pensati per essere sufficiente veloci da rendere il giro adrenalinico, ma non tanto da spaventare i più piccoli. In Italia l’idea di family coaster è stata applicata, per esempio a Gardaland, a Castelnuovo del Garda (VR) con il coaster Mammut. Pégase Express, che si ispira al cavallo alato Pegaso, è una delle più recenti novità e anch’esso è adatto a tutta la famiglia.
Sono adatti a tutti anche le numerose attrazioni acquatiche, pensate per rinfrescare i visitatori nei mesi più caldi dell’anno. Non mancano le classiche rapide sui gommoni tondi di Romus et Rapidus e i “tronchi” di Menhir Express. L’attrazione simbolo del parco è invece una spillwater, Le Grand Splatch, che consiste in un lento giro a bordo di un grosso barcone, con tanto di veloce discesa su una grande cascata in fondo alla quale si uscirà inevitabilmente zuppi.
Non mancano naturalmente le attrazioni per i più temerari. Tonnerre de Zeus e Goudurix sono rispettivamente una velocissima montagna russa in legno e un coaster tradizionale più estremo. Quest’ultimo in particolare è contraddistinto da diverse inversioni e loop. OzIris è invece un inverted coaster (con i binari sopra al treno) tra i più belli e grandi d’europa. Prodotto dalla B&M (la stessa di Katun a Mirabilandia o di Raptor a Gardaland) il coaster si espande in una gigantesca area del parco e fa della tematizzazione il suo punto forte.
Particolarissima, inoltre, è anche La Trace du Hourra, un rarissimo esemplare di montagna russa di tipo “bobsled” i cui treni sono di fatto dei velocissimi bob che corrono su una pista tutte curve e pieghe. Un’esperienza da brivido che piacerà a tutta la famiglia!
Infine non mancano gli spettacoli, per tutti i gusti, per grandi e piccini e che come sempre tornano utili a riempire le giornate, già ricche di attività, da passare all’interno di Parc Asterix. Il parco può essere visitato facilmente in una giornata, ma per una visita più approfondita è anche possibile usufruire dei magnifici alberghi che compongono il resort e che rendono davvero completa l’esperienza.
Situato a circa 30 km da Parigi, il parco può essere raggiunto facilmente dal centro della città o dall’aeroporto Charles de Gaulle.