Come sappiamo, la saga cinematografica di Harry Potter si è conclusa nel 2011, lasciando ai fan il finale che tutti speravano ma anche la malinconia per la fine di una storia che ha accompagnato, e tutt’ora accompagna, intere generazioni.
Gli otto film della saga di Harry Potter (clicca qui per acquistare il cofanetto completo) sono stati tratti dall’omonima e quanto mai nota serie di libri di J.K Rowling (clicca qui per acquistare la nuova edizione dei libri). Sebbene i film risultino essere abbastanza fedeli alla loro versione cartacea ci sono dei dettagli, anche abbastanza importanti, che non hanno vista la luce nella versione cinematografica. Certo, questo è comprensibile: realizzare la trasposizione cinematografica di una saga letteraria così densa di eventi è sempre difficile ed è ovvio che qualcosa dovrà essere tagliato. Ma ancora oggi molti ritengono che i film siano deludenti rispetto ai libri della saga di Harry Potter, che per i Potterhead più accaniti sono considerati come una Bibbia.
Un esempio su tutti? La caratterizzazione di Ron e l’evoluzione del suo rapporto con Hermione. A chi ha letto tutti i libri della saga non sarà di certo sfuggito l’enorme differenza tra il Ron Weasley della versione cartacea e quello della versione cinematografica, interpretato da Rupert Grint. Un abisso simile lo troviamo anche tra l’Hermione Granger dei libri e quella interpretata da Emma Watson. Sia chiaro, gli attori hanno dato vita a interpretazioni brillanti, soprattutto se consideriamo la loro giovane età, portando in scena personaggi fedeli rispetto alla sceneggiatura data loro. Nonostante questo, il vero amante della saga si rende conto che qualcosa non va.
Ron nei film è rappresentato come la spalla comica e superficiale dell’eroe, Harry Potter. Una caratterizzazione piuttosto limitante: nei libri, Ron è sì l’elemento più ironico del trio, ma appunto, si tratta di ironia. C’è sempre una certa sagacia nelle sue battute, oltre al fatto che spesso dimostra un’intelligenza non inferiore a quella di Hermione davanti ai pericoli e alle difficoltà. Come se non bastasse, anche il suo modo di relazionarsi con Hermione è del tutto diverso: nei film vediamo un Ron che si fa spesso beffe di Hermione, la so tutto io che tutto conosce e tutto risolve. Ma nei libri questo continuo provocarsi a vicenda nasconde qualcosa di più: in primis un’ innegabile attrazione, e in secondo luogo un tentativo di alleggerire la pesantezza che spesso caratterizza Hermione. Nei libri infatti, Hermione non è l’eroina priva di difetti che risolve ogni situazione e che mantiene sempre la calma davanti al pericolo, a dispetto di quanto ci hanno mostrato nei film: nella versione cartacea, Hermione Granger è molto più critica, spesso troppo seria e giudiziosa rispetto alle circostanze, caratteristiche che la rendono più vera, più umana.
Oltre a questo, nei film non ci è stata mostrata la vera evoluzione del loro rapporto: nei libri di Harry Potter abbiamo un Ron Weasley molto protettivo nei confronti di Hermione, un Ron che è sempre pronto a schierarsi in prima linea quando Hermione ha bisogno di lui. E viceversa, Hermione è la prima e l’unica che capisce le profonde insicurezze di Ron. Per chi non ha letto i libri diventa più difficile capire come i due arrivino a mettersi insieme nel finale e il perché i due siano fatti per stare insieme. Pur essendo diversi le loro differenze caratteriali vanno a combaciare creando una complementarietà: Ron rende più spensierata una Hermione che altrimenti sarebbe chiusa esclusivamente nei suoi ragionamenti ed Hermione rende più empatico e sensibile un Ron dotato di “una sfera emotiva di un cucchiaino”.
Ma adesso, dopo una lunga introduzione, andiamo a vedere il dettaglio celato in una scena di Harry Potter e il Calice di Fuoco.
Harry Potter e il Calice di Fuoco: un importante indizio nella colonna sonora
18 novembre 2005: il giorno in cui Harry Potter e il Calice di Fuoco uscì nelle sale cinematografiche del Regno Unito e degli Stati Uniti. Il quarto film della saga ruota intorno al Torneo Tremaghi e al ritorno di Lord Voldemort. Ma, al di là delle minacce che incombono sul mondo magico, nel quarto film vediamo un Harry Potter cresciuto, nel pieno dell’adolescenza e alle prese con le prime questioni di cuore: lo stesso vale per i suoi migliori amici, Ron ed Hermione, i quali, in questo film, sembrano far trapelare qualcosa di più di un semplice sentimento di amicizia, cosa ancor più ovvia, come già detto, nella versione cartacea.
A quel tempo, quando tra l’uscita di un romanzo e l’altro intercorreva un considerevole lasso di tempo, qualcuno aveva ipotizzato la nascita di un possibile amore tra Harry ad Hermione. Sarà solo con l’arrivo del sesto libro, uscito nel 2005, che ogni dubbio sarà dissipato: è tra Ron ed Hermione che c’è qualcosa in più, mentre quello che Harry prova per Hermione altro non è che una sincera amicizia, che lo porta a considerare la sua amica come se fosse una sorella. Prima dell’uscita del libro Harry Potter e il Principe Mezzosangue la questione era ancora aperta, soprattutto per chi si era approcciato alla saga solo tramite i film.
Ma il film Harry Potter e il Calice di Fuoco, tra le tante insinuazioni, contiene un grande indizio a questo proposito: durante il Ballo del Ceppo, vediamo un Ron al quanto ingelosito alla vista di Hermione in compagnia di Viktor Krum, uno dei quattro campioni che partecipano al Torneo Tremaghi. In quella scena, vediamo il grande litigio tra Ron ed Hermione, che si conclude con una frecciatina rivolta da Hermione al suo migliore amico:
La prossima volta che c’è un ballo, raccogli il coraggio e invitami prima che lo faccia qualcun altro
Una frase che già dice tutto. Ma è un altro l’indizio che a quel tempo avrebbe già fatto capire la natura dei sentimenti di Ron per Hermione. Nella scena, in sottofondo, sentiamo una canzone, Magic Works, cantata da Jarvis Cocker, frontman dei Pulp, e scritta appositamente per il film da Patrick Doyle, nonché per questa scena in particolare. Se diamo uno sguardo al testo della canzone, possiamo intravedere una sorta di incoraggiamento nei confronti di Ron affinché prenda l’iniziativa e chieda di ballare alla ragazza per cui prova dei sentimenti, come a voler dire “non avere paura dei tuoi sentimenti, lei non aspetta altro che tu prenda l’iniziativa”. E se guardiamo a tutta la loro storia, non è effettivamente così? Non riassume perfettamente quello che è il loro rapporto? Il forte sentimento ma anche la grande insicurezza nel farsi avanti per la paura di essere feriti?
And dance your final dance
This is your final chance
To hold the one you love
You know you’ve waited long enoughSo, believe that magic works
Don’t be afraid
Of bein’ hurt
Don’t let this magic die
The answer’s there
Oh, just look in her eyesAnd make
Your final move
Mmm, don’t be scared
She wants you to
It’s hard
You must be brave
Don’t let this moment slip the wayBelieve that magic works
Don’t be afraid
Afraid of being hurtNo, don’t let this magic die
Ooh, the answer’s there
Yeah, just look in her eyesAnd don’t believe that magic can die
No, no, no, this magic can’t dieSo dance, your final dance.
‘Cause this is, your final chance
Ma ahimè, sappiamo tutti quanto abbiamo dovuto aspettare per vedere il tanto agognato bacio tra Ron ed Hermione. Forse, in fin dei conti è anche giusto così: entrambi hanno avuto il loro percorso personale di crescita e maturazione ed è nel momento in cui i due raggiungono una piena evoluzione e consapevolezza dei propri sentimenti che giunge il momento del bacio. Il coronamento di un rapporto nato come un’amicizia ma destinato fin da subito ad essere qualcosa di più, per la gioia di tutti i fan della Romione.