Ezra Miller: genio e sregolatezza? O idiozia e dipendenza?
A osservare tutte queste celebrità, talvolta viene proprio da chiedersi se, in tutta coscienza, credano di essere in qualche modo creditori del mondo tutto. Autorizzati a pretendere ciò che vogliono, quando lo vogliono e nella misura in cui lo vogliono.
Perché al netto di dipendenze varie e vite sregolate che comunque non giustificano certi comportamenti disfunzionali e al di sopra della legge, spesso si scatena in alcune star, hollywoodiane e non, un delirio di onnipotenza che sfugge ad ogni logica se non a quella di una spocchia incontrollata che le porta a convincersi di essere al di sopra della legge e delle basilari norme del vivere civile.
Una cerchia privilegiata di talenti e professionisti dell’interpretazione che pensano di avere il diritto di scagliare sedie contro le persone dal loro traballante piedistallo sorretto (è bene che lo ricordino sempre) dal NOSTRO gradimento e dal valore che NOI diamo ai contenuti che ci somministrano.
Nel rapporto stilato dalla polizia delle Hawaii la notte dell’arresto, e pubblicato dalla CNN, si legge:
Durante il corso delle indagini, la polizia ha stabilito che l’individuo, in seguito identificato come Ezra Miller, si è arrabbiato dopo che gli è stato chiesto di andarsene e, secondo quanto riferito, ha lanciato una sedia, colpendo una donna di 26 anni sulla fronte, provocandole un taglio
Il mese scorso era già stato arrestato a Hilo, nelle Hawaii, per condotta violenta e molestie in un bar del posto. Inoltre nel 2020, in Islanda, ha superato il limite con una fan che credeva di essere stata coinvolta in un gioco dall’attore ed è invece stata davvero aggredita fisicamente. Ezra Miller non ci fa, ci è. E l’ennesimo arresto per violenza di secondo grado ne è la conferma. Per il signor Miller probabilmente non ha alcuna importanza il fatto che un simile comportamento, oltre ad allontanare da lui fan e produttori, sia indice di un animo profondamente inquieto, sostanzialmente infelice e che lo renda vittima di se stesso.
E allora eccolo qua, Ezra che non sa più come divertirsi, che non sa più rapportarsi a qualcuno che non appartenga al mondo dal quale trae successo e denaro. Che tristezza quando l’obscurus non è più solo un’entità che interpreti, ma diventa parte di te.
Fatta salva la sacrosanta necessità che tutti rispettino la privacy delle celebrità, che non ci appartengono per il solo fatto di far parte dello star system, a qualcuno farebbe molto bene un bagno di umiltà. Se non altro per non mettere così gravemente a repentaglio carriera e stima.