Dopo un anno di attesa finalmente ritorna Élite, il teen drama spagnolo targato Netflix che ha impressionato pubblico e critica
Il 6 settembre arriverà sulla piattaforma Netflix la tanto attesa seconda stagione di Élite, che sarà composta sempre da 8 episodi. La serie si è rivelata una piacevolissima sorpresa per chi, come me, ogni tanto non disdegna un buon teen drama, che abbia però sia una trama decente, sia un livello di recitazione quantomeno nella media. I teen drama vanno di moda da sempre e non è difficile trovare ottime serie del genere (Shameless, Riverdale, se vogliamo fare un tuffo nel passato la stessa Dawsons’s Creek), ma è altrettanto vero che ultimamente le serie tv adolescenziali erano caratterizzate da: qualità infima, trame penose, dialoghi patetici, luoghi comuni a non finire (penso a Everything sucks e compagnia bella). In Élite, invece, vengono lasciate da parte le solite storie tra adolescenti trite e ritrite e le dinamiche tra i protagonisti e le loro famiglie si fanno decisamente più interessanti e complesse e la tragica morte di Marina, attorno a cui gira la serie, rende il tutto ancora più avvincente. I punti di forza sono tanti, dall’ottima recitazione di tutto il cast (gli spagnoli sanno sempre essere tragici al punto giusto) alla presenza di coppie decisamente intriganti: abbiamo, per esempio, un difficile rapporto tra Guzmán, ragazzo ricco, popolare e un po’ spaccone, e Nadia, una ragazza musulmana di umili origini, con una rigida morale e un’intelligenza sopra la media; abbiamo un triangolo amoroso tra Polo, Carla e Christian, che non scade mai però nel banale o nel ridicolo; abbiamo anche una bellissima storia d’amore tra due ragazzi, Omar e Ander. Entrambi alla prima esperienza con un altro uomo, sono completamente presi l’uno dall’altro e riescono a rimanere insieme nonostante i mille impedimenti: Ander è un campione di tennis, spaventato che la sua omosessualità possa compromettere una sua eventuale carriera nel mondo dello sport; Omar è musulmano e deve fare i conti con una famiglia che vede come una vergogna l’essere gay.
Nel cast ritroviamo tutti gli attori e le attrici della prima stagione: abbiamo Miguel Bernadeau, che interpreta Guzmán, l’affascinante fratello di Marina; Donna Paola, Lucrecia, fidanzata con Guzmán; Itzán Escamilla, Samuel, fratello di Nano e innamorato di Marina; abbiamo poi tre attori ormai celebri grazia a La casa di carta, Jaime Lorente (Nano), Miguel Herran (Christian) e Marìa Pedraza (Marina); Mina El Hammani, Nadia, sorella di Omar e legata da un’ambigua amicizia con Guzmán; Ester Ayuso, Carla, e Alvaro Rico, Polo e, infine, Aron Piper e Omar Ayuso, rispettivamente nei panni di Ander e Omar, la ship più bella e interessante di Élite. Al cast originario si andranno ad aggiungere due nuovi personaggi, di cui ancora non è stato rivelato niente: Rebeca, impersonata da Claudia Salas, e Valerio, interpretato da Jorge Lopez.
Vediamo la sinossi ufficiale
Un nuovo anno scolastico è iniziato a Las Encinas, vecchi e nuovi studenti si ritrovano tra i banchi di scuola. Tornare alla normalità dopo la morte di Marina si rivela impossibile: i segreti sono un peso quasi insostenibile. A quanto pare Netflix ha deciso di non rivelare molto, ma queste poche frasi sono più che sufficienti per convincerci che il mistero di Marina si infittirà sempre di più e che i colpi di scena saranno dietro ogni angolo. Sei pronto?