“Questo è solo l’inizio”
Così citava Chani, interpretata da Zendaya, in chiusura di Dune: Parte 1. Da prima che Dune sbarcasse presso le nostre sale cinematografiche circolavano voci sul fatto che ne sarebbe stato realizzato un sequel. Lo stesso regista, Denis Villeneuve, aveva infatti dichiarato di essere già al lavoro sulla sceneggiatura e, come abbiamo potuto notare anche al cinema, Dune: Parte 1 non è un film autoconclusivo. L’epico romanzo di Frank Herbert, che quasi sembra essere maledetto date le travagliate trasposizioni cinematografiche che ne sono seguite, è un testo estremamente complesso e dettagliato e certamente un solo film di due ore e mezza non sarebbe stato sufficiente per portare l’intero libro sul grande e piccolo schermo.
In passato diversi registi hanno tentato di realizzare una trasposizione cinematografica di Dune: prima Alejandro Jodorowsky, di cui il progetto eccessivamente ambizioso non trovò alcun produttore disposto a realizzare un film la cui durata si aggirava attorno alle quattro ore; poi è stata la volta di David Lynch che, anche se riuscito a terminare il lungometraggio, questo è risultato totalmente insoddisfacente dati gli ingenti tagli subiti, per ridurre il più possibile la durata del film fino a farlo durare due ore.
Insomma, il tempo non ha giocato a favore dei due registi: tentare di raccontare il romanzo di Dune in unico film di due ore sarebbe un’impresa pressappoco impossibile. Proprio per questa ragione, sin da subito, Denis Villeneuve ha optato per dividere il primo romanzo di Dune in due parti, così da realizzare un lungometraggio esplicativo e tale da restare fedele al testo originale.
Nonostante questi fossero i piani originari di Denis Villeneuve, lo stesso regista ha più volte dichiarato che la possibilità di realizzare Dune: Parte 2 sarebbe dipesa esclusivamente dal successo che avrebbe riscosso il primo capitolo, per cui non c’era alcuna certezza al riguardo… fino a ieri, quando la casa di produzione Legendary ha reso pubblico sul proprio account Twitter un post in cui ha ufficializzato la realizzazione di Dune: Parte 2, scrivendo:
“Questo è solo l’inizio. Grazie a coloro che hanno visto Dune fino ad ora e a coloro che lo vedranno nei prossimi giorni e nelle prossime settimane. Siamo felicissimi di proseguire il viaggio“.
This is only the beginning…
Thank you to those who have experienced @dunemovie so far, and those who are going in the days and weeks ahead. We’re excited to continue the journey! pic.twitter.com/mZj68Hnm0A
— Legendary (@Legendary) October 26, 2021
Il post è stato poi successivamente condiviso dall’attore protagonista Timothée Chalamet sul suo account personale. Dune: Parte 1 ha ricevuto incassi pari a 223.21 milioni di dollari al momento, il film è ancora disponibile presso le sale cinematografiche statunitensi per cui gli incassi sono destinati ancora a lievitare nelle prossime settimane. Dobbiamo inoltre considerare che in America il film è stato distribuito anche in streaming, per cui gli incassi risultano essere un po’ sfalsati. Nonostante ciò è ormai una certezza il grande successo di questa pellicola, che rappresenta il maggior incasso per Denis Villeneuve rispetto a tutti gli altri suoi lavori, nonché si tratta del maggior incasso di Warner Bros. per quest’anno.
Cosa sappiamo su Dune: Parte 2?
Warner Bros. Pictures, la casa che si è occupata della distribuzione del primo capitolo di Dune, ha ora diffuso la data ufficiale prevista per l’uscita di Dune: Parte 2: il film arriverà presso le sale cinematografiche statunitensi il 20 ottobre 2023 e si tratterà di un’esclusiva cinematografica.
Ricordiamo infatti che Dune: Parte 1, che in Italia è arrivato al cinema il 16 settembre, è approdato presso le sale statunitensi lo scorso 22 ottobre e, in contemporanea, è stato reso disponibile in streaming sulla piattaforma HBO Max. Tuttavia sappiamo bene come Dune sia una vera e propria esperienza che andrebbe vissuta sul grande schermo, e questo ci è stato confermato dallo stesso regista, che ha dichiarato:
“Prima di tutto, l’antagonista numero uno del cinema è la pandemia. È così, sappiamo benissimo che l’industria è sotto enorme pressione al momento, ma continua a non piacermi come sia successo tutto. Francamente, vedere Dune in televisione è come guidare un motoscafo nella vasca da bagno. La trovo una cosa ridicola, è un film fatto come tributo all’esperienza cinematografica”.
Denis Villeneuve non è l’unico a pensarla così. Anche il grande Christopher Nolan (attualmente al lavoro su un film su Oppenheimer) si è congratulato con il regista canadese dedicando delle parole meravigliose allo splendido Dune, affermando:
“È tra le fusioni più perfette tra fotografia, live-action ed effetti visivi in CGI che abbia mai visto. In ogni suo momento è molto avvincente. Tutta la tua squadra ha fatto un lavoro assolutamente incredibile. Penso che sia un’opera incredibile. Ho avuto il lusso di vederlo un paio di volte, e ogni volta che lo guardo scopro nuove cose, nuovi dettagli per il mondo. Il modo in cui è fatto è per il grande schermo. È un vero piacere e un vero regalo per i fan del cinema di tutto il mondo”.
Di cosa parlerà Dune: Parte 2?
Non è un mistero la trama di Dune: Parte 2, per coloro che hanno già letto il romanzo di Frank Herbert. Denis Villeneuve ha seminato diversi indizi durante le varie interviste degli ultimi mesi, dichiarando innanzitutto che Zendaya avrà un ruolo più centrale questa volta:
“Ha voluto fare l’audizione e oggi, dopo girato il film e dopo aver visto che attrice magnifica sia, mi dispiaccio d’averla sottoposta a un provino, solo perché non la conoscevo. […] Sono onorato di presentare sullo schermo due talenti così esplosivi e non vedo l’ora di girare la seconda parte di Dune per riaverli insieme. Sapendo che nel prossimo capitolo sarà Zendaya la protagonista della storia“.
Villeneuve ha inoltre affermato che il secondo film sarà meno lento del primo e saranno più numerosi i momenti d’azione. Dune: Parte 1 è stato ampiamente apprezzato dalla maggior parte del pubblico, ma alcuni hanno mosso delle critiche avverso la lentezza di questo titolo, prettamente descrittivo ed introduttivo e la cui funzione era essenzialmente quella di gettare le basi di un nuovo universo narrativo.
Nella nostra recensione di Dune abbiamo espresso alcune considerazioni al riguardo: considerando la complessità del romanzo di Herbert è stato infatti quasi necessario che il primo film fosse così didascalico e, al contempo, non si è trattata di una scelta narrativa ed artistica completamente errata laddove i lenti ritmi del film creano una dimensione a sé stante, immersiva ed avvolgente, scandendo la gravosità degli eventi e rendendo il tutto davvero solenne. Comunque Villeneuve ha accolto le critiche, affermando che la Parte 2 non sarà così lenta, proprio grazie alle precise descrizioni del primo capitolo.
Le riprese avranno inizio nel 2022 e l’attesa è ancora molto lunga ma siamo davvero ottimisti, considerando il grande risultato ottenuto da Dune: Parte 1!