Dopo averci incantato con Django Unchained di Quentin Tarantino, il personaggio portato sullo schermo nel 1966 da Franco Nero, diretto da Sergio Corbucci, ritorna questa volta sotto forma di serie tv su Sky e in streaming su NOW con la regia di Francesca Comencini. La serie è stata presentata in anteprima alla Festa del Cinema di Roma e di seguito ti riportiamo le interviste alla regista e ai protagonisti Matthias Schoenaerts e Noomi Rapace.
Django: Un eroe leggendario
Francesca Comencini ha tenuto a sottolineare come queste serie Western si differenzi molto dal Django originale, raccontando una storia che al suo interno racchiude delle tematiche del presente come la crudeltà della guerra in Ucraina e le donne che combattono in Iran per la loro libertà, alle quali la Comencini si sente vicina.
I western degli anni 70, ed è anche il motivo per cui li amavo tanto, erano film di rivolta i cui protagonisti erano antieroi, refrattari e anarchici. Hanno costruito un grande racconto, una favola nera per adulti in cui sono stati in grado di parlare di quel tempo e di quello spirito di rivolta indomito. Non solo il western italiano, ma anche quello americano, con film come Il mucchio selvaggio, hanno avuto un ruolo importante nella mia formazione di ragazza ribelle.
Ha raccontato la regista.
Questa tradizione leggendaria l’abbiamo rispettata e omaggiata cercando al tempo stesso di fare come hanno fatto loro, cioè di parlare del nostro tempo, usando questa cornice e questo sogno di cinema smisurato per parlare di oggi, dando anche un maggior protagonismo ai personaggi femminili.
Sono proprio i personaggi femminili che in questa serie spiccano per la loro forza ed intraprendenza tra cui: Lisa Vicari e Noomi Rapace, quest’ultima, che alla Festa del Cinema di Roma riceverà anche un premio alla carriera, si è ritenuta soddisfatta del suo personaggio.
Quando me ne hanno parlato mi sono subito accorta che si trattava di un personaggio con una complessità molto rara e fin dall’inizio abbiamo cominciato a svilupparlo per arrivare a comprenderlo perché all’inizio sembra solo il Male, ma poi arriveremo a capire perché una persona può arrivare a quel punto di estremismo, è uno studio profondo sulla psiche di qualcuno.
Anche il protagonista della serie Matthias Schoenaerts ha rivelato la sua grande ammirazione verso il personaggio di Django e di come si sia impegnato a costruirlo pezzo per pezzo.
Il personaggio, il mio Django, deve capire come andare avanti con la vita una volta che ha perduto quasi tutto quello che ha di più caro, un tema diventato oggi con la guerra ancora più pertinente. Il desiderio di Django è quello di riuscire a cogliere la sua ultima possibilità di esprimere l’amore nei confronti dell’ultima persona che gli è rimasta; sua figlia.
Le riprese della serie si sono svolte per la maggior parte in Romania e Francesca Comencini racconta con entusiasmo la sua prima esperienza nel cinema internazionale e di avere imparato molto da un cast che ha investito moltissimo in maniera appassionata e molto personale nello sviluppo della serie.
Django arriverà su Sky e NOW con 10 episodi in una data ancora non annunciata del 2023. Inutile dire che lo aspettiamo con trepidazione.