Delitto sulle nevi (titolo provvisorio) è il nuovo film di Eros Puglielli, il quale torna dietro la macchina da presa dopo il successo di Cortina Express, per dirigere una commedia ad alta quota, tra indagini, equivoci e colpi di scena, ambientata tra le suggestive vette della Valle d’Aosta. Una produzione Be Water Film e Medusa Film, con il sostegno della Film Commission Vallée d’Aoste. La distribuzione nelle sale italiane sarà affidata a Medusa Film.
Il film vede il ritorno della ormai collaudata coppia comica formata da Christian De Sica e Lillo Petrolo, affiancata da un ricco cast corale: Paolo Calabresi, Maccio Capatonda, Giorgio Colangeli, Sara Croce, Tony Effe, Chiara Francini, Marco Marzocca, Enzo Paci, Alice Pagani e Ilaria Spada.

Ora vediamo più nel dettaglio che cosa la strana coppia De Sica-Lillo Petrolo, diretta ancora una volta da Eros Puglielli, avrà macchinato per strapparci qualche risata sulla tortuosa strada di un giallo che, sotto la neve, certamente, scavando, rivelerà non solo scie di crime e gocce di sangue, ma certamente in superficie emergeranno incontrovertibili impronte di commedia che da sempre, questi due artisti della risata, da qualche anno uniti “coraggiosamente” contro tutti i sentimenti cupi, ci regalano con il loro indiscutibile talento comico.
Delitto sulle nevi. L’inizio delle riprese e la trama
Delitto sulle nevi è stato scritto da Mariano Di Nardo, Federico Fava, Antonio Manca ed Eros Puglielli, il quale ne firma anche la regia. Le riprese, in prima istanza, si sono svolte dal 12 al 19 maggio in luoghi iconici come Cervinia e Gressoney, e ora stanno proseguendo a Roma e dureranno fino al 23 giugno.
Una commedia, quindi, a tinte gialle, tra equivoci, sospetti e risate in alta quota, perché il delitto, questa volta, scia su piste molto imprevedibili.

Christian Agata, celebre criminologo dal sarcasmo affilato e dall’intuito infallibile, viene invitato dai Cullman, magnati dei giochi da tavolo, a trascorrere un fine settimana sulla neve nella loro lussuosa residenza in montagna. Lo scopo? Prestare volto e fama al rilancio di Crime Castle, il celebre gioco che ha reso la famiglia famosa in tutto il mondo. Ma quella che doveva essere una tranquilla operazione promozionale finisce presto per trasformarsi in un vero e proprio caso da risolvere.
Tutto questo avviene e precipita di fatto quando Carlo Cullman, patriarca della famiglia, annuncia di voler bloccare la cessione dell’azienda a una start-up aggressiva. A quel punto i nervi saltano e le conseguenze si fanno presto tremendamente serie. La mattina dopo, infatti, l’uomo viene ritrovato senza vita, col corpo riverso sul tabellone del gioco.

Poi, come in ogni buon giallo che si rispetti, che sia di alta qualità letteraria all’Agatha Christie o alla Wilkie Collins, o che sia cinematograficamente raffinato alla Altman, o esilarante e parodistico alla famiglia Griffin, l’espediente dell’isolamento forzato rimane il meccanismo perfetto per trasformare una normale indagine d’omicidio in una sorta di pentolone in cui all’interno ribollano rancori passati mai realmente sopiti e quindi destinati a fuoriuscire copiosi in quell’imprevista situazione in cui il coperchio è irrimediabilmente destinato a cadere rovinosamente a terra con annesse conseguenze su tutti gli invitati a quell’imprevista cena con delitto.
In questo caso, essendo in una delle più rinomate località sciistiche italiane, è una valanga a isolare la villa dal resto del mondo: niente telefoni, nessuna via di fuga e, soprattutto, un pericoloso e agguerrito assassino ancora in circolazione, magari pronto a colpire nuovamente qualora avesse l’occasione di poter completare l’eventuale opera incompleta.

Accanto a Christian, si muoverà il brigadiere Gianni Cuozzo, poliziotto di provincia ingenuo ma pieno di zelo, spedito in montagna per punizione dopo aver cercato di incastrare un politico corrotto. Questo, fan accanito del criminologo, vedrà nel caso, l’occasione perfetta per riscattarsi e dimostrare il suo talento investigativo… anche a costo di tirare fuori teorie tanto fantasiose quanto improbabili.
Tra segreti di famiglia, rancori mai del tutto sepolti e false piste, Christian, Cuozzo e i Cullman si ritroveranno invischiati in un’indagine surreale e imprevedibile, dove ogni sospetto è possibile e nessuno è davvero innocente, in cui prossimamente al cinema il variegato ed esilarante contenuto di Delitto sulle nevi (titolo provvisorio) riverserà al cinema e poi a valanga sulle varie piattaforme, essendo il flusso del crimine e della comedy strettamente collegato e mai destinato ad esaurirsi interamente sul luogo del delitto, ma sempre destinato a scendere fragorosamente a valle, magari dove proprio siamo noi…