Scheda serie
Titolo: Citadel; Numero stagioni: 1; Episodi: 6; Regia: Newton Thomas Sigel, Jessica Yu, Joe Russo; Sceneggiatura: Josh Appelbaum, Bryan Oh, David Weil; Produzione: Gozie AGBO, Amazon Studios; Distribuzione: Prime Video; Fotografia: Newton Thomas Sigel, Michael Wood, Geoffrey Haley; Montaggio: Ruthie Aslan, Robert Lanford; Musiche: Alex Belcher; Cast: Richard Madden, Priyanka Jonas Chopra, Stanley Tucci, Lesley Manville, Osy Ikhile, Olegar Fedoro, Ashleigh Cummings, Roland Møller e Caoilinn Springall.
Sinossi
Citadel è un’agenzia segreta senza nazione che opera a livello globale; Mason Kane (Richard Madden) è uno dei loro migliori agenti e si mette alla ricerca della sua ex collega Nadia (Priyanka Jonas Chopra). Le due spie intraprendono una missione che li porta in giro per il mondo nel tentativo di fermare Manticore, la nemesi della loro agenzia, questo mentre devono fare i conti con una relazione costruita su segreti, bugie ed un amore pericoloso ma senza tempo.
Citadel: La Recensione
Citadel è la serie che si è presentata come la punta di diamante di Prime Video, costata la bellezza di 300 milioni di dollari che comprendevano effetti speciali all’avanguardia, location mozzafiato ed un cast eccezionale. La serie prodotta dai fratelli Russo aveva fatto molto parlare di sé ed in molti avevano mostrato scetticismo sulla sua buona riuscita.
Tutti e sei gli episodi sono usciti ed ora possiamo farci un’idea precisa sul risultato di questa prima stagione di Citadel. La prima cosa che si può affermare è l’ottima riuscita degli effetti speciali e delle coreografie, quest’ultime si rivelano adrenaliniche nelle scene di combattimento che sono state gestite in maniera impeccabile sia livello registico che di sonoro per il fatto che lo spettatore si sente direttamente proiettato ed immerso nell’azione, ciò vale anche per le scene in cui la computer grafica è protagonista, riuscendo ad illudere chi guarda per la cura ai dettagli e la possenza delle immagini che dimostrano come il mezzo televisivo stia assumendo sempre di più la forma cinematografica.
Per questo aspetto la serie non ha niente da invidiare ai film di James Bond o John Wick, analizzando la sceneggiatura invece si possono notare delle cose interessanti. Aldilà della facciata da semplice spy story, Citadel già dalle prime lente inquadrature che aprono e chiudono gli episodi introduce allo spettatore come tutto può essere ribaltato e stravolto, ciò che pare essere vero si trasforma subito in falso. Tutto è giocato sul seguire e perdersi nelle menzogne, ma ciò comporta delle difficolta e alla fine ci si arriva a chiedere quale sia la realtà e di chi realmente ci si può fidare.
Questo dubbio si manifesta nel rapporto tra Mason, il glaciale Richard Madden, e Nadia, la sensuale Priyanka Jonas Chopra. La loro relazione è basata sull’intesa e sulle bugie che si nascondono a vicenda, saranno proprio queste a mettere a dura prova la coppia dimostrando come due spie non possano realmente amarsi. Forse è questo a cui punta Citadel; analizzare la storia d’amore complessa ed impossibile tra due spie che fingono, o meglio si illudono di poter vivere una vita normale al di fuori dell’agenzia.
In questo la serie ricorda molto la storia d’amore tra Ingrid Bergman e Carey Grant in Notorius di Alfred Hitchcock, l’unica differenza è che se in quel film tra i due finiva con il lieto fine, nel caso della serie ideata dai Russo la storia d’amore tra Mason e Nadia si interrompe bruscamente, rivelandosi come un’ulteriore menzogna. Gli unici punti a sfavore che mi sento di dare alla serie sono la poca caratterizzazione dell’antagonista, interpretata da Lesley Manville, che nonostante sia un personaggio infimo e viscido non è riuscita a catturare più di tanto l’attenzione e per ultimo il finale di stagione che a parer mio risulta troppo frettoloso e sbrigativo a livello di montaggio.
Citadel tornerà con la seconda stagione, sta volta ambientata in Italia, in cui vedremo finalmente la nostra Matilde De Angelis in tutto il suo splendore, ma la dovremmo aspettare non prima del 2024.