Disponibile su Amazon Prime dal 21 agosto, Chemical Hearts (I nostri cuori chimici) è un gradevole film adatto a chi inizia a confrontarsi con il complesso mondo dei sentimenti.
Con Lili Reinhart, la star di Riverdale e Austin Abrams (già visto in film come Città di Carta) a dare il volto ai protagonisti, I nostri cuori chimici non intende porsi come l’ennesima storia d’amore adolescenziale, ma ne trae spunto per raccontare il complicato mondo dei sentimenti ed il traumatico impatto con i primi grandi dolori, la perdita di coloro che amiamo e la nascita della consapevolezza del disincanto.
Lo stesso regista, Richard Tanne, già conosciuto per Ti amo Presidente, il biotopic che racconta della storia d’amore tra Michelle Obama e suo marito Barack, ha rilasciato un’interessante intervista ad Hot Corn in cui spiega il desiderio di raccontare non tanto la storia di una coppia, quanto la fragilità di due esseri umani.
A parer mio, Tanne è riuscito nel suo intento realizzando un film formativo, adatto a tutti, per niente scontato ed anche ben interpretato. Lili Reinhart dà il meglio di sé e rende credibile la sua Grace Town ed i traumi di cui porta il peso ogni singolo giorno.
Non ci sono magiche ricette per annullare la sofferenza, l’amore non è la panacea di tutti i mali e non può salvare chi non vuole essere salvato, chi non è pronto ad essere salvato. Il film è onesto, è realistico ed è didattico perché affronta il tema della psicoterapia e delle gravi conseguenze psicologiche che possono scaturire da un evento traumatico, senza mai banalizzarle con guarigioni repentine o poco credibili.
Grace è una ragazza estremamente fragile, ha amato e perduto, è introversa e solitaria. Henry è socievole seppure timido, ha amici sinceri ed una famiglia su cui contare, ma è altrettanto fragile e non si è mai innamorato. Condividono la passione per la scrittura ed il giornalismo e hanno tanto da insegnare l’uno all’altra.
Con semplicità narrativa e una bella fotografia, li vedremo crescere ed intrecciare le rispettive esistenze, apprendere l’uno dall’altra, ferirsi e consolarsi a vicenda, sino ad un finale per niente banale.
Ricordo che qui è possibile acquistare il libro I nostri cuori chimici.