Non si tratta di videogame, ma è già la seconda volta che una casa di produzione decide di modificare alcuni dettagli di un film dopo il malcontento dei fan. Se poco tempo fa è toccato alla Fox che con il trailer di Sonic – Il Film ha scatenato le ire dei più accaniti videogiocatori che non hanno per nulla apprezzato il design del riccio blu protagonista della fortunata saga videoludica, stavolta è la Universal a fare un passo indietro, ma con ancora maggiori difficoltà, dato che uno dei lavori di punta, Cats, negli Stati Uniti è già nelle sale.
Portare in sala uno spettacolo come Cats che ha tra le sue prerogative proprio il livello artistico dato non solo dai magnifici brani di Andrew Lloyd Webber e tratti dal libretto di T. S. Elliot, ma anche e, soprattutto, dai costumi di scena e dal trucco, non è stata impresa facile. Secondo le parole del regista Tom Hooper, che con i musical ci sa fare, visto anche il successo del suo Les Misérables, che nel 2012 ha vinto ben tre premi Oscar, dal principio si è pensato di usare costumi e protesi per rendere più “felini” i protagonisti della trasposizione musicale, ma i movimenti di scena richiesti dalle coreografie e le luci con il loro calore, pare creassero particolari problemi di surriscaldamento per cui la soluzione sembrava non fosse decisamente praticabile. Si è pensato così di ricorrere alla computer grafica e di girare il film in motion capture per poter conferire agli attori la massima espressività e comodità nei movimenti. Un primo risultato è stato poi inserito nel trailer ufficiale che ha nettamente diviso la critica. Nonostante ciò, il film, come previsto, è arrivato nelle sale americane il 20 Dicembre scorso. Lo stesso giorno sarebbe dovuto uscire in Italia, ma solo poco tempo fa la data ufficiale è stata spostata al 20 Febbraio prossimo.
All’uscita del film, i primi commenti sono davvero sconfortanti. Pochissime le recensioni positive, molte quelle negative, ma ciò che colpisce è come molti commenti riescano ad esprimere allo stesso la difficoltà nello descrivere il film. Tanti lo considerano davvero brutto, ma allo stesso tempo diventa quasi impossibile staccare gli occhi da un simile trionfo di psichedelia e pazzia. Uno dei commenti più riusciti (e allo stesso tempo più agghiaccianti) è quello di Alison Wilmore, che scrive per il “New York Magazine” e ha commentato il film dicendo “C’è qualcosa di magico anche solo nel fatto che questo film esista, in tutta la sua oscena e assurda meraviglia, nelle sue scelte cinematografiche terribili e nelle sue esplosioni di talento stupefacenti”. Purtroppo, probabilmente a causa anche di un periodo sbagliato di programmazione (ricordiamo che in sala sono presenti anche Frozen II – Il Segreto di Arendelle e Star Wars – L’ascesa di Skywalker che stanno facendo incetta di pubblico) il film nel primo weekend di programmazione ha incassato “appena” dieci milioni di dollari contro una spesa di oltre novanta, classificandolo tra uno dei peggiori flop dell’anno.
Molti commenti negativi riguardano però, soprattutto, la scarsa qualità tecnica della motion capture che, seppur appaia molto dettagliata, pare abbia notevoli difetti, compresa, sembra, la mancanza di pelo in alcuni punti dei felini canterini e digitalizzati. Proprio per questo motivo Universal ha voluto correre ai ripari rilasciando una versione “aggiornata” del film, che le sale cinematografiche, grazie al digitale, potranno ricevere tramite download. La nuova versione dovrebbe sistemare parecchi dettagli e, in particolar modo, migliorare l’espressività dei volti e rendere i personaggi “più umani” conservando in parte lo spirito del musical originale.
Arrivando da noi a Febbraio, avremo la possibilità di vedere il film già nella nuova versione. I fan dell’opera originale, nonostante le critiche e i tagli (il film dura circa 30 minuti in meno rispetto al musical teatrale) probabilmente non se lo lasceranno comunque sfuggire. Nonostante tutto, il film annovera un cast di assoluta qualità, tra i quali spiccano Judi Dench (Skyfall), Ian McKellen (X-Men), James Corden (Into The Woods) e, tra i molti altri, Jennifer Hudson che sembra essere uno dei lati più apprezzati del film e con la sua versione di “Memory”, la canzone simbolo del musical, pare abbia colpito davvero nel segno.