È morto ieri sera Bernard Hill all’età di 79 anni. L’annuncio della scomparsa è stato dato dal suo agente Lou Coulson alla Bbc. Sulle cause delle sua morte c’è ancora il più stretto riserbo da parte della stampa, non essendoci stata da parte della moglie Marianne e dal figlio Gabriel alcuna dichiarazione in merito alle cause del decesso dell’affermato attore britannico, nato a Manchester il 17 dicembre del 1944.
Bernard Hill: I primi ruoli importanti
La sua carriera cinematografica non conta una grande quantità di titoli, ma diverse sono state le sue partecipazioni in film di successo a partire da Gandhi nel 1982, dopo il quale il suo carnet di attore si arricchì con alcune grandi ed intense prove attoriali in film divenuti poi celeberrimi.
Oltre al capolavoro di Richard Attenbourogh, ha collaborato poi in film come Bounty nel 1984 accanto ad attori del calibro di Anthony Hopkins, Mel Gibson e Liam Neeson, e in Spiriti della nebbia nel 1996 a fianco di Val Kilmer e Michael Douglas.
Bernard Hill: Il grande successo e un record singolare
La vera gloria per lui però arrivò l’anno dopo. Infatti nel 1997, ebbe la fortuna di entrare nella produzione del film Titanic di James Cameron nella parte del poco avveduto, ma intenso e coraggioso Capitano Smith. Un film che, neanche a dirlo, gli ha regalato una grande fama e una grande popolarità, la pellicola tra l’altro ha lanciato definitivamente le carriere di attori promettenti come Leonardo di Caprio e di Kate Winslet, e messo insieme un clamoroso successo di botteghino, ma anche di critica e materialmente anche di Oscar, visto che ne vinse ben 11 alla cerimonia degli Academy del 1998.
Si potrebbe pensare che sia stato solo un caso, ma che lo fosse o no, ebbe la fortuna di entrare qualche anno dopo anche nella produzione di un altra grande produzione hollywoodiana dei primi anni Duemila: Il Signore degli Anelli dove interpretò il leggendario Re Théoden in due dei fortunatissimi film di Peter Jackson, tratti dai romanzi dall’altrettanta e apprezzatissima saga romanzesca di Peter Tolkien.
Il Signore degli Anelli – Il ritorno del re del 2003, il terzo film della trilogia che, come Titanic, ottenne agli Oscar del 2004 l’invidiabile record di ben 11 statuette.
Il primato è davvero invidiabile per questo mai assoluto protagonista, ma comunque indimenticato attore britannico: quello di aver recitato in due degli unici tre film della storia del cinema che si sono aggiudicati ben 11 premi Oscar, Titanic e Il Signore degli Anelli – Il ritorno del re.
Il terzo per dovere di cronaca, ma il primo in ordine cronologico, ad aggiudicarsi questo invidiabile e prestigioso record fu il leggendario Ben-Hur di William Wyler con Charlton Heston nel 1959.
Bernard Hill: Il tributo postumo dei suoi fan
Da quando è circolata la voce della sua morte ieri sera, sono stati infatti non i colleghi, ma i fan di questi due film a fargli il tributo più grande: pagine intere, post, video e articoli provenienti da tutto il mondo lo hanno ricordato e lo stanno ricordando costantemente in queste ore, commossi nel ricordare le sue indimenticate interpretazioni in questi due grandi kolossal hollywoodiani, e siamo certi che il Capitano Smith e il Re Théoden, i suoi testimoni cinematografici a noi rimasti, faranno si di mantenere il suo ricordo vivo ben oltre questo triste giorno che ne ha visto la scomparsa.
Dal nostro punto di vista, ci piace ricordarlo così: sempre battagliero e mai domo, come il suo valoroso Re Théoden, uno dei suoi indimenticabili e più riusciti personaggi, che lo hanno reso da bravo attore britannico che era un’eterna leggenda fatta di coraggio e resililenza.
Buon ultimo viaggio Bernard Hill!