Tornano sui nostri schermi i protagonisti della serie da Benedetta Porcaroli (Chiara), ad Alice Pagani (Ludovica) e naturalmente anche tutto il resto del gruppo: Riccardo Mandolini (Damiano), Brando Pacitto (Fabio), Mirko Trovato (Brando), Isabella Ferrari (Simonetta) e Claudia Pandolfi (Monica), oltre a Chabeli Sastre Gonzalez (Camilla), Lorenzo Zurzolo (Niccolò), Giuseppe Maggio (Fiore), Tommaso Ragno (Fedeli), Galatea Ranzi (Elsa), Massimo Poggio (Arturo) e Mehdi Nebbou (Khalid). Si uniscono al cast fra gli altri Max Tortora (Roberto), Thomas Trabacchi (Tommaso), Denise Capezza (Natalia), Sergio Ruggeri (Vittorio), Filippo Marsili (Carlo).
Se per la sceneggiatura i GRAMS (collettivo di scrittori composto dai cinque giovani autori Antonio Le Fosse, Re Salvador, Eleonora Trucchi, Marco Raspanti e Giacomo Mazzariol) delle novità le potrai trovare dietro la macchina da presa, accanto ad Andrea De Sica nella seconda stagione troviamo Letizia Lamartire (Saremo giovani e bellissimi, Piccole italiane).
Passata la prima stagione, dove sostanzialmente ci sono stati presentati i personaggi, in questa seconda stagione l’intento era sicuramente di tingere la storia di note più oscure. Ti avevamo già parlato delle nostre impressioni su Baby e del fatto che non ci aveva convinti affatto. Visti i primi tre episodi della seconda stagione, purtroppo, sembrerebbe necessario riconfermare il nostro pensiero (anche se con tre episodi naturalmente non si può giudicare una stagione intera). Se i pericoli e le difficoltà aumentano, la visione della prostituzione minorile sembra essere comunque nascosto dietro a uno strato pesantissimo di glamour. Si iniziano a intravedere le difficoltà per le due giovani, è vero, sia per quanto riguarda gli affetti, che da un momento all’altro possono venire a conoscenza di quello che fanno di nascosto, che per quanto riguarda i clienti, non più così bamboccioni da cascare nei loro inganni. Immutati, per questo momento, anche i ritratti di questi ultimi; non sono più solo vittime ora ma in alcuni casi anche dei pentiti. Ancora una volta sembra che si continui a ignorare completamente che sono loro gli adulti, sono loro che dovrebbero avere una maggiore consapevolezza di quello che stanno facendo e delle loro azioni.
Questa seconda stagione viene comunque presentata come quella in cui le due ragazze devono scontrarsi con le conseguenze delle scelte da loro compiute, spesso in aperto contrasto con i valori imposti dalla famiglia e dalla società. Le vite di Chiara e Ludovica diventano, in questa stagione, maggiormente delineate da questa divisione, da ciò che fanno come studentesse e ciò che fanno durante la vita notturna. In tutto questo non verranno messe in disparte le psicologie degli altri personaggi, come quelle di Niccolò e Brando, in netta opposizione al gruppo formato da Fabio, Damiano, Chiara e Ludovica. Il liceo sta per finire per tutti loro e i ragazzi dovranno capire presto chi sono e cosa vogliono diventare: quella che è un’occasione di crescita, ma sicuramente anche un salto nel buio.