Poco tempo fa ti avevo parlato di Sessions with Stan, un divertentissimo corto animato creato da Aron Fromm, tecnico del suono e regista che per nove anni ha collaborato con il mitico Stan Lee, ma non solo. Su AronFromm.com infatti, la sua pagina ufficiale che ti consigliamo vivamente di visitare, puoi trovare una serie di divertenti parodie animate, tante collaborazioni musicali e video visionari che siamo sicuri non ti deluderanno.
Il giovane artista si è concesso per una simpatica intervista che ci ha permesso di conoscere meglio cosa si nasconde dietro la sua mente così creativa e stravagante, ma anche di approfondire il suo rapporto con Stan Lee, impegno lavorativo durato ben nove anni.
1) You’re very young and we don’t know much about you, would you mind to start by telling us a bit about your past? What turned you into the vibrant artist you are today?
Growing up, I made little movies with my action figures. Eventually that turned into producing and directing some
small projects, which in turn lead to me freelancing for Stan Lee and working with Mike Judge on his Tales from the Tour Bus series. Now I’m taking everything I’ve picked up along the way and putting it back into my own work. I have a list of ideas I started when I was a kid. I try to cross off at least one a year.
Sei molto giovane e sappiamo poco di te, che ne dici di iniziare parlandoci del tuo passato e di cosa ti ha reso l’esuberante artista che sei ora?
Crescendo ho creato piccoli film con le mie action figures. Alla fine questo si è trasformato nella produzione e nella regia di alcuni piccoli progetti, che a loro volta mi hanno portato a lavorare come freelance per Stan Lee e lavorare con Mike Judge alla sua serie Tales from the Tour Bus. Ora prendo tutto ciò che ho raccolto lungo la strada e lo rimetto nel mio lavoro. Io ho un’elenco di idee che ho iniziato quando ero bambino. Cerco di completarne almeno una l’anno.
2) It’s my understanding that you want to bring back traditional animated movies? I really admire this about you, how are you planning to do it?
Well, I have one in the works right now, and am just getting started on a second. I think it really boils down to building the right team. The type of animation I like to produce requires a very specific skillset – one that most people in the industry don’t have anymore. It doesn’t matter how much money you throw at the wrong person for this type of work,it will never look right. You either got it or you don’t, and I’ve been slowly building a stable of talented artists that I think do (have it, that is). Most animation is so goddamn ugly these days, and on the rare occasion it’s done well, It always has some safe, generic plot because good animation is so time consuming and costly that no one is willing to take any risks with the content. I want to fix that.
Perchè, cosa che io ammiro, vuoi riportare l’animazione tradizionale in primo piano? In quale modo intendi farlo?
Bene, ne ho uno in lavorazione in questo momento e sto iniziando un secondo. Penso che si riduca davvero alla costruzione della squadra giusta. Il tipo di animazione che mi piace produrre richiede uno skillset molto specifico, che la maggior parte delle persone nel settore non ha più. Non importa quanti soldi spendi nella persona sbagliata per questo tipo di lavoro, non sembrerà mai giusto. O ce l’hai o no, e sto lentamente costruendo una scuderia di artisti di talento che penso abbiano (ce l’hai, cioè). La maggior parte delle animazioni è così dannatamente brutta di questi tempi, e nelle rare occasioni in cui è fatta bene, ha sempre una trama generica e sicura perché una buona animazione è così lunga e costosa che nessuno è disposto a correre alcun rischio con il contenuto. Voglio aggiustarlo.
3) Could you tell us about Ovarian Cyst!? What’s behind the inspiration of this extravagant superhero?
When I was a kid, I promised myself that one day I would grow up and make the greatest superhero cartoon ever
made. Ovarian Cyst! is that cartoon. It’s an amalgamation of everything that shaped my youth. My love-song to the Saturday morning animation block. I wanted to know what happens when you see something seemingly ugly
animated so beautifully that you’re not sure how to feel about it. My ultimate goal in everything that I make is that it evokes the response: Who was stupid enough to put that much time and effort into this?” Hopefully Ovarian Cyst! hits the mark.
Parlaci di Ovarian Cyst!, da dove hai preso l’ispirazione per questo stravagante supereroe?
Quando ero bambino, ho promesso a me stesso che un giorno sarei cresciuto e avrei realizzato il più grande fumetto di supereroi di sempre. Ovarian Cyst! è quel cartone animato. È una fusione di tutto ciò che ha plasmato la mia giovinezza. La mia canzone d’amore al Blocco animazione il sabato mattina. Volevo sapere cosa succede quando vedi qualcosa di apparentemente brutto animato in modo così bello che non sei sicuro di come ti senti al riguardo. Il mio obiettivo finale in tutto ciò che faccio è quello evoca la risposta: chi è stato così stupido da dedicare così tanto tempo e impegno a questo? “Si spera che Ovarian Cyst! colpisca nel segno.
4) What are some of your future projects? Do you have any upcoming partnerships that maybe you can reveal to us?
I’m currently collaborating with Jeff Feurzeig (The Devil and Daniel Johnston) on his new film. I also have a few more shorts in the works, and am just starting on my own feature.
Quali sono i tuoi progetti futuri? Hai collaborazioni in arrivo che ci puoi rivelare?
Attualmente sto collaborando con Jeff Feurzeig (Il diavolo e Daniel Johnston) al suo nuovo film. Ho anche altri cortometraggi in lavorazione e sto appena iniziando il mio lungometraggio.
5) “Session with Stan” is a little gem you have gifted us with, a comical episode with one of the most beloved artists worldwide. Naturally we would like to know if the two of you shared some specific moments that made an impression on you. How did the two of you meet? What kind of a man was he in his everyday life? You guys shared 9 years of partnership, how many projects did you share? And which ones are they?
I met Stan while helping out on a documentary about his life called With Great Power: The Stan Lee Story. After that I got introduced to some people at his company, who would call me in whenever he needed VO work or promos recorded. Stan was 100% as advertised. Exactly how you’d imagine him. There wasn’t any one moment that made a big impression on me, but it was always a memorable experience when I got to go over to his office and work with him.
Con Session with Stan ci hai regalato un piccolo gioiello, un comico episodio che vede coinvolto uno degli artisti più amati e conosciuti al mondo, naturalmente vorremmo sapere se c’è qualche altro momento che hai condiviso con lui che ti è rimasto più impresso e come hai avuto la fortuna di incontrarlo. Umanamente, quotidianamente, che tipo d’uomo era? Nove anni di collaborazione, in quanti progetti? Quali?
Ho incontrato Stan mentre lavoravo a un documentario sulla sua vita chiamato With Great Power: The Stan Lee Story. Dopo di che sono stato presentato ad alcune persone nella sua azienda, che mi chiamavano ogni volta che aveva bisogno di lavori o registrare promozioni. Stan era al 100% come pubblicizzato. Esattamente come lo immagineresti. Non c’è stato nessun momento in cui non ha fatto una grande impressione su di me, ma è sempre stata un’esperienza memorabile quando sono andato nel suo ufficio e lavoravo con lui.
Un ringraziamento personale va al mio caro amico Matteo che mi ha gentilmente aiutato con questa intervista e ancora un immenso grazie ad Aron Fromm: siamo certi che nel futuro prossimo il suo nome e i suoi originali progetti riempiranno di nuovo le pagine di iCrewPlay cinema con nuovi ed interessanti articoli, torna a trovarci presto!