Today…no music
È con questa frase che David Lynch apre il suo Weather Report ricordando a tutti la scomparsa ad 85 anni di età del suo amico e collaboratore Angelo Badalamenti, compositore di origini italiane che ha accompagnato con la sua musica gran parte delle opere di Lynch da Velluto Blu fino ad arrivare a Mulholland Drive e soprattutto l’indimenticabile colonna sonora di Twin Peaks per la quale ha vinto nel 1990 un Grammy come miglior performance pop strumentale. Oggi lo ricordiamo esplorando la sua carriera cinematografica attraverso le note delle sue composizioni uniche e sognanti.
Angelo Badalamenti: La musica ed il cinema
Nato a New York da padre di origini siciliane, Angelo Badalamenti aveva iniziato a prendere lezioni di piano all’età di 8 anni e dato il suo grande talento musicale si era fatto le ossa accompagnando i cantanti al piano nei resort sulle Catskill Mountains. Dopo aver studiato musica all’Università di Rochester si trasferì alla più prestigiosa Manhattan School of Music in cui si laureò a 22 anni.
Prima di dedicarsi al cinema nella sua carriera ha collaborato con artiste del calibro di Nina Simone, Marianne Faithfull, Dolores O’ Riordan e Julee Cruise, altra grande vocalist e collaboratrice di David Lynch scomparsa nel giugno di quest’anno.
Angelo Badalamenti aveva mosso i suoi primi passi nel mondo del cinema nel 1973, quando produsse la sua prima colonna sonora per Gordon’s War. Il punto di svolta però fu proprio grazie a David Lynch che nel 1986 collabora insieme ad Angelo per il magnifico Velluto Blu; con tracce come “Mysteries of Love” e “Night Streets Sandy and Jeffery”, Badalamenti riesce subito a farsi notare e per lui ha inizio una carriera lunga e duratura.
Alcuni dei miei momenti più felici li ho avuti collaborando con Angelo. Ha un cuore grande e mi ha permesso di entrare nel suo mondo e farmi coinvolgere dalla musica.
Queste le parole che David Lynch ha dedicato ad Angelo Badalamenti nel 1990. Il loro intimo e fraterno sodalizio è proseguito componendo le musiche per i film: Cuore Selvaggio (1990), Fuoco cammina con me (1992), Strade perdute (1997), Una storia vera (1999) e Mulholland Drive (2001). L’ultima loro collaborazione era stata per Twin Peaks – Il ritorno e nel 2015 Badalamenti si era esibito a Los Angeles nel grande concerto The Music of David Lynch.
Ancora oggi la sua musica fa entrare chi l’ascolta in una dimensione onirica e affascinante che commuove ed incanta chiunque tenti di approcciarsi alle sue opere. Pochi compositori hanno avuto questo potere nella storia del cinema e Angelo Badalamenti era uno di loro, un uomo capace di dar vita ai sogni e alle fantasie dei registi grazie al potere della musica. Grazie Angelo.