Una delle migliori commedie americane degli anni Trenta, girato on the road, consacrò Clark Gable come ideale maschile nazionale, prima del successo di Via Col Vento
Accadde una Notte (It Happened One Night)
Regia: Frank Capra; soggetto: dal racconto Night Bus di Samuel Hopkins Adams; sceneggiatura: Robert Riskin; fotografia (b/n): Joseph Walker; scenografia: Stephen Goosson; costumi: Robert Kalloch; colonna sonora: Howard Jackson, Louis Silvers; montaggio: Gene Havlick; interpreti: Clark Gable (Peter Warne), Claudette Colbert (Ellie Andrews), Walter Connolly (Alexander Andrews), Roscoe Karns (Oscar Shapeley), Jameson Thomas (King Westley), Ward Bond (autista dell’autobus); produzione: Frank Capra e Harry Cohn per Columbia Pictures; origine: USA-1934;durata: 108′
Miami, Florida. Lasciato a nuoto lo yacht del padre miliardario per contrasti sull’uomo che vuole sposare, la ricca e viziata ereditiera Ellie Andrews (Colbert) sale su un autobus Greyhound, diretto a New York per raggiungere il fidanzato, un aviatore playboy. Il giornalista squattrinato Peter Warne (Gable), appena licenziato dal suo direttore, la riconosce e diventa suo compagno di viaggio, dividendo con lei fastidi e inconvenienti, sopportando i suoi capricci, nella speranza di uno scoop. Appiedati dalla caduta di un ponte, sono costretti a dividere la camera di un motel, a causa della mancanza di denaro, separati da una coperta appesa nella stanza che Peter definisce le “Mura di Gerico”. Il terzo giorno devono ricorrere all’autostop: Ellie riesce a fermare un’auto, alzando la gonna e fingendo di sistemarsi il reggicalze. Dopo altre peripezie Peter, sempre più attratto dalla giovane, scrive finalmente il suo articolo. Il padre viene a riprendersi la figlia, disposto ad acconsentire alle nozze con l’aviatore. Al momento del sì però Ellie capisce che del vuoto bellimbusto non le importa nulla e che ama Peter. Sarà lui suo marito. In una camera di motel, il reporter abbatte le “Mura di Gerico”, al suono di una trombetta.
Il regista Frank Capra realizza la prima divertente battaglia dei sessi al centro di molti lungometraggi della Hollywood di quegli anni. Il film raggiunge un clamoroso successo di pubblico e la critica lo acclama. Agli Oscar Accadde una Notte vince cinque premi: miglior film, regia,sceneggiatura,attore e attrice protagonista; perchè un’altra pellicola ripeta questa fantastica cinquina bisognerà aspettare Qualcuno volò sul Nido del Cuculo nel 1975. La storia, ben sorretta dalle efficaci interpretazioni dei protagonisti – impagabile la simpatica canaglia Clark Gable, che incarna un nuovo ideale di maschio americano e bravissima la Colbert, brillante ed ironica – si muove leggiadra tra la commedia e il road-movie vivendo di episodi memorabili: di diritto nell’immaginario collettivo le scene del motel e dell’autostop. Il regista non dimentica tuttavia il contesto sociale in cui il viaggio si svolge. Le strade brulicano di disoccupati e vagabondi in un’America che spera con tutte le forze in un futuro migliore dopo la crisi del 1929, guardata da Capra con simpatia, sempre dalla parte di chi reagisce alle difficoltà impegnandosi col sorriso e un po’ di ottimismo. Questa è la prospettiva che spinge Ellie a maturare,a scendere dal suo dorato piedistallo ed entrare finalmente in contatto con la realtà. La sceneggiatura di Robert Riskin rielabora un racconto apparso sulla rivista Cosmopolitan e costruisce una macchina filmica perfetta, dosando sapientemente il ritmo e l’ironia della vicenda, in un susseguirsi di battute e gag comiche destinate a diventare proverbiali.
VOTO: 8,5 su 10