David Tennant ha un suo podcast! In ogni episodio parla con i personaggi più conosciuti provenienti della televisione e del cinema. Quelle che si instaurano tra Tennant e i suoi ospiti sono delle coversazioni a briglia sciolta, all’interno quindi aspettatevi tante confessioni, storie del passato e tante, tantissime risate!
L’attore britannico David Tennant, l’ex dottore (dottore chi?!) ha iniziato una nuova avventura, questa volta con la sua sola voce, aprendo un suo personale Podcast: David Tennant Does a Podcast With. Nel podcast Tennant chiacchiera liberamente con una carrellata di ospiti, tutti notoriamente conosciuti. Se sei un fan di Doctor Who per te è riservata una doppia gioia, tra gli invitati infatti figura anche Jodie Whittaker, l’attuale Time Lord, due dottori in un colpo solo cosa volere di più?
Non so se lo sai, ma non è la prima volta che i due hanno occasione di incontrarsi, sia la Whittaker che Tennant hanno recitato per il dramma della ITV, Broadchurch.
Ospiti
Oltre naturalmente a Jodie Whittaker, attualmente potete sentire le puntate con Olivia Colman e Whoopi Goldberg. Il podcast però è in corso d’opera ma possiamo darvi qualche anticipazione. Secondo Digital Spy, gli altri personaggi che vedremo nei successivi incontri includono l’attrice di Jessica Jones Krysten Ritter, l’attore Michael Sheen, la comica e conduttrice canadese Samantha Bee, la star di Mad Men Jon Hamm e Ian McKellen. Non solo stelle dello schermo ma anche personaggi pubblici, anche l’ex primo ministro britannico, Gordon Brown, avrà occasione di confrontarsi con l’attore.
La notizia dell’uscita del podcast è stata diffusa per la prima volta non da David ma da sua moglie, Georgia Tennant, attraverso un tweet:
Here’s a thing! To subscribe head to https://t.co/VAkfZF2KId Join the ‘David Tennant does a Podcast with…’ community. #yesthatsactuallythetitle #davidtennantdoesapodcastwith @DavidTennantPod #davidtennant #oliviacolman pic.twitter.com/qTpSWngo3Y
— Georgia Tennant (@georgiaEtennant) January 23,
Nel primo episodio che troverete sulle varie piattaforme di ascolto David Tennant presenta il progetto per intero inventando di seguirlo anche sui vari social network ( Twitter, Instagram)
https://www.youtube.com/watch?v=g7-4EHHiwMc
“Ciao, podcast land, è David Tennant, sorprendentemente mi trovo a fare un podcast, sì, sono pronto per questo, passeranno molte persone adorabili e si fermano (per parlare) questo è fondamentalmente. È un concetto piuttosto banale, ma finora continuare a suonare bene, io che chiacchiero insieme ad alcune persone simpatiche su un podcast, come ho detto, è un’idea molto basica.”
David ha rilasciato anche un’intervista per il Guardian dove spiega perché ha voluto far partire questo podcast. Scherzando anche sul fatto che possa essere il sintomo di una crisi di mezz’età.
“È successo per caso, iniziando con una conversazione con il mio agente sulla mia predilezione per i podcast. Prima di rendermi conto di cosa stava succedendo, ero in un incontro di produzione, postulando chi avrebbe potuto prendere parte. Le persone che ho chiesto erano appassionate, è successo tutto improvvisamente. È stato interessante avere quest’altra vita. Se è una crisi di mezz’età, è una cosa meno distruttiva che scappare con una ballerina di go-go o l’acquisto di un’auto sportiva. Tra una manciata di anni avrò 50 anni, sembra una cosa assurda da dire. Nella mia testa, ho 30 anni al massimo.”
Tennant continua dicendo qual’è stato il podcast che lo ha ispirato per il suo
“Here’s the Thing di Alec Baldwin. Non è neanche il suo lavoro quotidiano, eppure lo fa incredibilmente bene, probabilmente perché è così eccezionale e senza paura. Non sono nessuna di quelle cose, ma mi piaceva il modo in cui si sedeva, spesso con persone che conosce o ha una connessione, per un’intervista sconclusionata e libera che è spesso molto rivelatrice.”
https://www.instagram.com/p/Bt3h9RJn8Md/
Ascolta però anche altri Podcast tra cui
“The Guardian’s Politics Weekly è uno dei preferiti. Così è Pod Save America. Mentre il mondo scende nel caos, trovo utile avere qualche analisi. Anche quelli sul crimine vero come Serial e The RFK Tapes. Il bello dei podcast è che puoi curare la tua stazione radio.”
Obbligatoria anche una domanda riguardo l’inatteso ospite politico, Gordon Brown.
“Sono un sostenitore dei Labour da tutta una vita e ho conosciuto Gordon per questo motivo. L’ho incontrato di nuovo al festival di Kirkcaldy, gli ho chiesto se volesse partecipare e sospetto che sentisse di non poter dire di no. Adoro parlare con gli attori, ma volevo altre voci. Questo è qualcuno che gestiva un paese – una delle esperienze più affascinanti che ci possa essere.”
https://www.instagram.com/p/BtJmHz8nUIV/
Spero vivamente che darai una possibilità a questo podcast, di recente ho iniziato a volerne sentire sempre di più, per me è un nuovo modo per affrontare lunghe camminate o (peggio) lunghi viaggi sui mezzi pubblici. Te ascolti qualche podcast in particolare? Vorresti suggerirmene qualcuno?