Poco tempo fa è comparso su Netflix Final Space, un cartone che ha sicuramente destato curiosità
Catturando immediatamente la mia attenzione grazie alla sua semplice resa grafica e alla sua trama, ho avuto la possibilità di vederlo tutto in breve tempo. I suoi 10 episodi da 20 minuti sono stati sufficienti per farmi innamorare di questo cartone.
Vuoi che sia il doppiaggio, la trama o la caratterizzazione dei personaggi, considero questo titolo per adulti un opera d’arte e lo consiglio a chiunque abbia l’occasione di guardarlo.
La dolcezza di Mooncake, la stupidità di Kevin e l’originalità del protagonista Gary, sono tutti elementi che ti permettono di rimanere per tutto il tempo incollato sullo schermo nonostante la demenzialità di alcuni momenti all’interno della storia, comunque nel complesso ben costruita.
Final Space, come già anticipato, è disponibile sulla piattaforma Netflix da circa un paio di mesi.
Ma di cosa parla esattamente?
Se ancora non vi ho convinti ad immergervi in questo mondo magari la trama saprà stuzzicarvi nella maniera corretta:
Gary è un ragazzino imbranato che dopo aver commesso un crimine viene esiliato per cinque anni su un’astronave in compagnia di robot che si prendono cura di lui e della sua sentenza. A pochi giorni dal termine della pena, il suo destino si incrocerà con quello di Mooncake, un piccolo esserino verde che si rivelerà essere un’arma letale. Affezionatosi a lui, per proteggerlo dovrà sventare i piani del terribile Lord Comandante che sta portando avanti un losco piano nello spazio…
Vi ho incuriositi? Sappiate che la seconda stagione è già in programma per i produttori! Non mi resta che augurarvi buona visione.