Com’è sempre stato nell’indole del geniale Mel Brooks, anche questa volta il regista/ produttore/ attore ormai quasi giunto alla soglia del secolo di età, annuncia con un simpatico video il debutto di Balle Spaziali 2, sequel del celebre film datato 1987 diventato ormai un cult, che dovrebbe arrivare nelle sale nel 2027.
Come sempre è accaduto per ogni episodio della saga di Star Wars, l’annuncio inizia con le parole scritte sullo schermo che scorrono verso lo spazio infinito e Mel Brooks ha voluto dare il suo solito tocco dissacrante nel testo, che infatti inizia con “38 anni fa esisteva solo una trilogia di Star Wars, ma poi si sono aggiunti: una trilogia prequel, una trilogia sequel, il sequel del prequel, il prequel del sequel, una pletora di spin-off formato serie tv, un film spin-off da una di queste serie spin-off che era insieme un prequel e un sequel.”

Ma poi Mel inizia ad elencare le altre numerose saghe di successo che si sono succedute in questi decenni, tra cui “2 film di Dune, 7 Jurassic Park, 2 film di Avatar, più altri 3 Avatar in lavorazione per un totale di 5 Avatar, 36 film MCU con due differenti Robert Downey Jr, Un primo tentativo di esplodere un DCU, Un secondo tentativo di esplodere un DCU, Un Re Leone animato, Un live action del Re Leone animato, Un prequel live action del Re Leone animato, 8 film di Harry Potter, Presto una serie che ripercorre gli 8 film di Harry Potter”
E ancora: “Innumerevoli episodi di innumerevoli serie a tema Star Trek, 7 film Alien (di cui due feat Predator da non confondere con i 6 film di Predator), Un prometheus che è una specie di film su Alien, 4 film sui 4 Beatles?
E Oppenheimer”
Ed è nella conclusione della sequenza che Mel annuncia: “Ma in 38 anni c’è stato un solo Balle Spaziali… fino a oggi!” ed appare con il suo simpatico faccione ed una felpa con su scritto “Spaceballs The sweatshirt” “perché? Perché lo vogliono i fan…”
In attesa di Balle Spaziali 2…
C’era una volta fuori dal tempo…In una galassia molto, molto, molto, molto lontana viveva una spietata razza nota come Spaceballs…
Commedia parodia di Star Wars, Balle Spaziali (Spaceballs) ci raccontava le avventure di Stella Solitaria (Bill Pulmann), noto contrabbandiere che solca lo spazio sul suo camper spaziale insieme al suo aiutante Ruttolomeo (John Candy), assunto da Re Rolando (Dick Van Patten) per ritrovare sua figlia, la principessa Vespa (Daphe Zuniga), fuggita insieme al suo droide Dorothy (Lorene Darnell) per evitare le nozze con il principe Valium (Jim J. Bullock).
Intanto, in un’altra parte dell’Universo, il popolo del pianeta Spaceball ha esaurito le riserve di ossigeno nella propria atmosfera così il presidente Scrocco (Mel Brooks), Lord Casco Nero (Rick Moranis), che detiene il lato posteriore dello Sforzo, e il Colonnello Nunziatella (George Wyner) decidono di rapire la principessa Vespa così da costringere il padre a dare loro l’atmosfera di Druidia, il pianeta dove regna, come riscatto.

Nel frattempo Stella Solitaria e Rutto hanno trovato la principessa ma, dopo esser riusciti a fuggire da una nave Spaceball, finiscono la benzina e devono atterrare sul pianeta desertico di Vega dove, sfiniti e disidratati, vengono condotti dal potente Yogurt (Mel Brooks) anch’esso detentore del lato posteriore dello Sforzo.
Mentre Stella Solitaria si allena con il grande saggio per imparare a padroneggiare lo Sforzo, con un inganno Vespa viene rapita da Lord Casco, il quale poi costringe re Rolando a dargli l’atmosfera di Druidia, pena un’intervento estetico al viso della principessa che deturperebbe la sua bellezza.
Grazie alla trasformazione dell’astronave Spaceball One, che si converte in un’enorme donna robotica con un’aspirapolvere tra le mani con il quale aspira l’atmosfera di Druidia, Lord Casco, ormai convinto di aver vinto, viene affrontato da Stella Solitaria che, grazie allo Sforzo, riuscirà ad avere la meglio. Alla fine, il contrabbandiere scoprirà di avere origini regali e, grazie alla nobiltà nel suo sangue, potrà finalmente sposare principessa Vespa.