La voix des autres è il corto d’esordio di Fatima Kaci, vincitore tra le altre cose della 4/a edizione di Sentiero Film Factory.
Al centro della trama, troviamo un’interprete tunisina che lavora in Francia nelle procedure di richiedenti asilo, e che ogni giorno traduce le storie di uomini e donne esiliati, le cui voci sollevano domande sulla sua stessa storia.
La voix des autres e tutti gli altri premi della quarta edizione del Sentiero Film Factory
La voix des autres, come accennato in precedenza, è il corto d’esordio della franco-algerina Fatima Kaci, nel quale si parla di un tema molto caldo in Francia, ma in cui anche l’Italia in questi ultimi decenni è direttamente coinvolta, e che coinvolge, a diversi livelli, praticamente tutti gli altri paesi dell’Unione Europea: la delicata riflessione sulla lingua e sull’immigrazione. Un corto che ha così tanto colpito i giudici del primo festival fiorentino interamente dedicato ai cortometraggi (inaugurato nel 2020) da aggiudicarsi il prestigioso premio come miglior film della 4/a edizione di Sentiero Film Factory.
Un festival, che dal 9 al 15 settembre, ha trasformato il quartiere di San Frediano in una cittadella del cinema indipendente, tutto a ingresso gratuito. Per questa edizione la manifestazione ha proposto 7 giorni di eventi con oltre 30 cortometraggi, masterclass e incontri con esperti del settore e presentazioni di libri. Tra le novità di quest’anno, ci sono da ricordare anche le proiezioni dedicate ai più piccoli.
La rassegna, realizzata grazie a Materiali Sonori Cinema e l’associazione Black Oaks Pictures, è stata organizzata dal trio composto da Matteo Laguni, Pierfrancesco Bigazzi e Andrea Rapallini.
Il premio, consegnato nella giornata di sabato 14 settembre, è consistito in un contributo artistico di 750€ accompagnato da una pregiata statuetta di bronzo fuso realizzata da Simone Calcinai di Bronzetto srl, ed è stato assegnato dalla giuria composta dai registi Tommaso Santambrogio, Duccio Chiarini, il documentarista e direttore del Cactus Film Festival Alessandro Stevanon e la sceneggiatrice Francesca Nozzolillo con la seguente motivazione:
Per la capacità di trattare con grande umanità, maestria e consapevolezza una tematica complessa da un punto di vista inedito, avendo l’enorme pregio di ragionare sul linguaggio e su ciò che sta dietro le parole, dietro la forma e la burocrazia, senza mai banalizzare nessuna dinamica o personaggio”.
A ritirare il premio per La voix des autres è stata la casa di distribuzione del corto, la Sayonara Film.
Per quanto riguarda gli altri premi, per la Miglior regia a spuntarla è stato il corto Cross my heart and hope to die di Sam Manacsa; per la Miglior Fotografia Two for the road di Lochlainn McKenna; come Miglior Script, If you’re happy di Phoebe Arnstein; per la Miglior Interpretazione un ex aequo tra Erin Doherty Jo (in If you’re happy) e Izabelle Tokava (in Hafekasi); per il Miglior montaggio a vincere è stato Gritty eyes di Juraj Janiš; per la Miglior colonna sonora ha avuto la meglio “Luciano del Sette” per DAGON di Paolo Gaudio. Una Menzione speciale invece l’ha avuta Ultraveloci di Paolo Bonfadini e Davide Morando.
A vincere nella sezione Sentiero Film Pitch, valutato dalla giuria composta da Riccardo Copreni per Eclettica; Marco Compiani per Vivo Film; Arianna Pera per N6; Simona Vittorini per Camaleo Film; Marco Mingolla per Cattive Produzioni e Carolina Pezzini per Berta Film è stato A tempo indeterminato di Livia Sisi e Andrea Cantafio con un contributo artistico di 750€ per lo sviluppo del progetto. Il Premio Writing Monkeys è stato invece assegnato a Nevo di Adriano Ricci.
Nella sezione Sentiero Film School ha trionfato La ballata di Francesco di Alfonso Core. Il premio al Miglior Video Clip, con un contributo artistico di 300€, è andato a Me Monkey (mi manchi) [Cioz] di Marco Pacchiana e la Menzione Speciale Video Clip a The legend of dygos [Nausea Or Questra] di Lorenzo Clemente.
Questo evento fa parte di Estate Fiorentina 2024 ed è stato co-finanziato dall’Unione Europea – Fondo Sociale Europeo, dal Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020 e con il contributo di Fondazione Cr Firenze e Unicoop.