Tutti associamo Ralph Fiennes allo spaventoso Lord Voldemort (non lo leggere, non può essere nominato), iconico villain della saga di Harry Potter, ma oggi scopriamo perché l’attore non era convinto di accettare il ruolo che gli hai regalato tanto successo.
L’attore candidato al Premio Oscar non conosceva il magico mondo creato da J.K. Rowling e il maghetto con gli occhiali protagonista della saga; non si rendeva conto neanche dell’enorme fascino che quell’universo letterario provocava sui lettori di tutto il mondo e del successo dei primi film ed era sul punto di declinare l’offerta se non fosse stato per la sua famiglia.
La prima apparizione cinematografica di Ralph Fiennes nei panni del villain è in Harry Potter e il calice di fuoco (2005), quarto film della saga e diretto da Mike Newell: l’oscuro signore riesce a tornare in vita grazie all’aiuto del subdolo Codaliscia (Timothy Spall) e ad un macabro rituale che coinvolge Harry (Daniel Radcliffe). Negli anni precedenti la star inglese era passata dal dramma (Il Paziente Inglese) al thriller (Red Dragon) e poi alla commedia romantica (Un Amore a Cinque Stelle), ma si sentì ancora scettico verso la magia.
Nel 2019, ospite al The Jonathan Ross Show, Ralph Fiennes ha spiegato quale motivo lo stava spingendo verso il ‘no’ a J.K. Rowling:
“La verità è che ero in realtà ignorante sui film e sui libri. Sono stato contattato dalla produzione. Mike Newell stava dirigendo il film in cui volevano che recitassi… era la prima volta che Voldemort sarebbe apparso fisicamente. Per ignoranza ho pensato: ‘questo non fa per me’… Abbastanza stupidamente ho resistito, ero esitante.”
Gli eroi di questa storia sono stati i figli della regista Martha Fiennes, sorella dell’interprete di Voldemort; i nipotini di Ralph Fiennes, all’epoca tra gli 8 e i 12 anni, dopo aver saputo dell’offerta, si sono precipitati dallo zio per metterlo in pari con la saga e convincerlo ad accettare: “Penso che il punto di svolta sia stato quando mia sorella Martha, che ha tre figli che all’epoca avevano probabilmente 12, 10 e 8 anni, hanno detto: “Cosa intendi? Devi farlo!”.
L’attore ha rivisto il suo pensiero e, oltre a vestire i panni del Signore Oscuro nei film, ha coinvolto Hero Fiennes Tiffin sul set: uno dei nipoti che ha interpretato il ruolo del giovane Tom Riddle in Harry Potter e il principe mezzosangue.
Il prossimo epico ruolo di Ralph Fiennes
Mentre si parla di Oscar per il suo ruolo in Conclave, la star britannica si prepara a collaborare nuovamente con Juliette Binoche in The Return, ventotto anni dopo Il paziente inglese. Il progetto ha subito entusiasmato l’attrice francese, anche per la presenza di Ralph Fiennes (The King’s Man), come raccontato a The Hollywood Reporter:
“Siamo rimasti amici per tutti questi anni, sin da Il paziente inglese. Quindi è stato semplicemente gioioso poterci riconnettere sullo schermo. Ralph questa volta non si è sdraiato [in riferimento a Il paziente inglese] ma penso che Penelope sia una sorta di infermiera, per essere così paziente con questo ‘nuovo paziente’ che torna a Itaca”.
In The Return Ralph Fiennes interpreta Ulisse una rivisitazione dell’Odissea di Omero a firma di Uberto Pasolini: di ritorno a casa nella sua Itaca dopo vent’anni di guerra; troverà sua moglie Penelope (Juliette Binoche) prigioniera della propria casa mentre respinge i pretendenti che intendono sposarla e governare Itaca. Anche l’attore è stato contento di trovare la collega per questo film:
“L’amicizia non riguarda sempre il lavorare insieme. È conversare, condividere un pasto. Ma l’opportunità di riunirci sullo schermo è stata una scelta ovvia. Juliette è come una bussola per me, ha una profondità intuitiva straordinaria e una comprensione di cosa significhi recitare in un film”.