È stato annunciato l’avvio delle riprese del nuovo progetto della casa di produzione Play Entertainment, La Morte ci divide (Death Do Us Part) nella zona di Sutri e dintorni. Il piano prevede un’importante co-produzione internazionale tra Italia, Spagna, Polonia e Stati Uniti.
Rivisitato in chiave cinematografica, il racconto popolare La Morte e la Fanciulla diventa così La Morte ci divide, una commedia dark in costume diretta da David Chavez-Grant e Abigail Ory. Ambientata durante la Peste Nera del XIV secolo in Europa e in particolare sull’Appennino laziale, la commedia racconta una storia d’amore soprannaturale che mescola leggenda, folklore e realtà.
La protagonista Giulia, giovane donna ribelle, sogna di diventare medico. Purtroppo, la società arretrata del tempo non glielo permette, fino a quando l’epidemia offre l’occasione per dimostrare il proprio valore. Grazie al suo lavoro e alle sue capacità, la protagonista arriva ad interagire con la Morte stessa, della quale si innamora perdutamente. Giulia però è disposta a tutto pur di salvare il suo villaggio.
La Morte ci divide è un viaggio nel tempo, una profonda riflessione sul confronto tra l’essere umano e l’ignoto, le superstizioni, i pregiudizi e soprattutto la paura stessa della morte. Pur non essendo un musical tradizionale, la musica e le canzoni giocano qui un ruolo fondamentale.
Anche questa volta, rivolta alla valorizzazione dei nuovi talenti, Play Entertainment, la società di produzione audiovisiva, ha affidato la direzione a due registi americani emergenti, David Chavez-Grant e Abigail Ory. Quest’ultima ha scritto la sceneggiatura insieme a Masha Strasburger e Francesca Marciano. In particolare, la storia è tratta dal testo teatrale rappresentato alla Harvard University nel 2019.
La Morte ci divide è prodotto da Play Entertainment, LFIA, LLC (USA, società di produzione cinematografica impegnata a lanciare nuovi talenti e storie originali nel cinema indipendente internazionale), Agresywna Banda (Polonia) e Koboflopi S.L. (Spagna). Nel cast sono presenti numerosi artisti della scena italiani ed internazionali come Ari’el Stachel, Zara Devlin, Riccardo De Rinaldis, Ian O’Reilly, Laura Morante, Alan Cumming, Lidia Vitale, Darko Peric e Claudio Bigagli.
Anche il cast tecnico vanta nomi di alto livello come Crispian Sallis (tre volte candidato agli Oscar per Gladiator, Driving Miss Daisy e Alien) a cui è affidata la scenografia, Carlo Poggioli (conosciuto per The Young Pope, The New Pope di Paolo Sorrentino e Cold Mountain di Anthony Minghella) ai costumi, e infine alla fotografia Ferran Paredes Rubio (rinomato per i suoi successi come Indivisibili, Mozzarella Stories, Il Sindaco del Rione Sanità e Comandante per cui ha ricevuto la candidatura al David di Donatello).