Confidenza, uscirà al cinema il 24 aprile 2024, diretto da Daniele Luchetti, con Elio Germano e Federica Rossellini, prodotto da The Indian Way, Vision Distribution da cui verrà anche distribuito e da Sky Italia, che ha collaborato alla produzione del film.
Confidenza: il labile confine tra l’amore e i fantasmi del passato
“L’amore fa schifo, non è mai alla pari, è sempre sopraffazione, chi l’ha scritta questa qua?” Questo chiede un professore, Pietro, al culmine di una sua apparente innocua lezione ai propri studenti, lì incontra lo sguardo estasiato di Teresa, che diverrà da lì a poco un amore intenso ed importante, ma assai burrascoso e tormentato.
Un giorno, dopo l’ennesima lite tra i due, a Teresa viene un’idea stuzzicante e pericolosa che culminerà con una confidenza pericolosa.
Una confessione furtiva detta sottovoce, perché a volte sono quelle parole bisbigliate ad essere un continuo e perenne fischio nelle orecchie e che una volta uscite, sembrano non lasciarci mai, perché portatrici di una qualche grave colpa del nostro passato.
Una volta uscite queste dalla caverna della memoria, in cui erano da tempo sepolte, ritornano ad essere un eco eterno e continuo, impossibili oramai da rinchiudere nel luogo originale da cui erano uscite, perché oramai divenute fuori controllo e passate in possesso di altri, possono diventare complici della nostra stessa rovina.
La storia tra Pietro e Teresa finirà, ma quella confidenza sconvolgente rimarrà il filo che continuerà a legarli ben oltre il fallimento della loro relazione.
Pietro si rifarà una vita con Nadia, con la quale sembrerà aver trovato la sua giusta dimensione e la sua apparente tranquillità. Quella confidenza però, proprio sull’orlo della celebrazione della felicità ed a pochi giorni dalle nozze con Nadia, ritorna prepotente ed ingombrante attraverso le sembianze pericolose di Teresa, e questo ed apparente innocuo incontro, risveglierà dagli abissi la coscienza sporca di Pietro e di quella confidenza oramai fuori dal suo pieno controllo.
Quel fantasma del passato, tornato dalle profondità di esso, ritornerà ad inseguirlo e tormentarlo ad ogni suo passo, come se risorto da una vecchia sepoltura, tornasse per riprendere possesso di ciò che Pietro solo in apparenza era riuscito a sconfiggere anni prima, ma che ora tornato in vita, volesse riprendersi tutta la vita di Pietro sull’uscio della porta principale, pronto a rientrare nella sua vita come terzo incomodo, per minare ogni spiffero di possibile felicità futura.
Da quel momento Pietro, incomincerà a vedere quel minaccioso spettro di quella confessione dappertutto, vagante e sibillino su quella sottile linea che separa la realtà dalla fantasia, in cui tutto e’ incerto e dove ogni cosa diventa impossibile da controllare.
Quella confidenza, attraverso le sembianze di Teresa, ci mette di fronte anche al legittimo dubbio: é lei ad inseguirlo o é lui che non voglia o che forse non sia in grado di lasciare andare quel terribile segreto nascosto indietro tra le celle della sua coscienza? Quella felicità che lo aspetta sulla soglia della nuova vita con Nadia, la merita davvero?
Confidenza, dal romanzo di Domenico Starnone, edito Einaudi, promette di regalarci un raffinato thriller psicologico in cui ci si interroga costantemente sulla natura delle persone e delle relazioni, e quanto possano essere fragili e pericolose una volta che si aprono certe porte che pensavamo chiuse, ma che invece rimaste socchiuse continuano a tormentarci, portandoci sull’orlo di un precipizio senza fine.
Germano e Starnone, le colonne imprescindibili di Luchetti
Un grande cast accompagna il nuovo film di Daniele Luchetti, che dopo il film documentario Raffa dedicato alla grande Raffaella Carrà, torna a collaborare con Elio Germano, dopo film di grande successo come Mio fratello è figlio unico, La nostra vita e Io sono Tempesta e anche con lo stesso Starnone torna a collaborare dopo il film del 2020 Lacci, anch’esso romanzo di grande successo dello scrittore napoletano.
Un grande cast al femminile attorno al sempre immenso Elio Germano
Elio Germano è certamente uno di quegli attori a cui un regista non rinuncia facilmente. Sinonimo oramai costante di garanzia e di qualità, il talentuosissimo attore romano, da Via Zanardi 33 ne ha fatta di strada, arrivando oltre alla fruttuosa collaborazione con Luchetti, a fare film con ruoli scomodissimi e spesso decisamente coraggiosi.
Partendo da quello dello sfortunato, ma talentuoso pittore Antonio Ligabue, in Volevo nascondermi riprendendo il ruolo magistralmente interpretato negli anni settanta da un immenso Flavio Bucci, arrivando all’altrettanto fragile ed emarginato Giacomo Leopardi in Il giovane favoloso, fino a cambiare totalmente registro, giungendo allo spregevole imprenditore di Palazzina Laf di Michele Riondino, o al tenero e coraggioso Eppetondo de La storia, diretta recentemente da Francesca Archibugi per le reti Rai.
Prematissimo e amatissimo in Italia, assai apprezzato anche all’estero, ha vinto nel corso degli anni premi prestigiosissimi come l’Orso d’Argento a Berlino nel 2020 e addirittura la Palma D’oro a Cannes ad ex-aequo con Javier Bardem nel 2010, un titolo, per rimarcarne l’estrema importanza, che prima di lui aveva potuto sfoggiare in Italia, solamente il grande Marcello Mastroianni a fine carriera nel 1989.
Elio Germano si ritrova anche in questo film in ottima compagnia, con un cast prettamente al femminile ed estremamente pieno di talento.
A partire dalle più affermate e sempre brave Isabella Ferrari e Vittoria Puccini, passando dalla giovane e talentuosa Pilar Fogliati, arrivando alla sorprendente ed intensa interpretazione di Federica Rossellini/Teresa, autentico incubo di Elio Germano/Pietro, colei capace di strappare quella pericolosa confidenza dal passato.
Il 24 aprile al cinema, all’alba dell’anniversario della liberazione dell’Italia dal Nazifascismo, sarà proprio quella pericolosa confidenza a far ritornare più vivi che mai, i fantasmi del passato, apparentemente estinti, ma in realtà ancora vivissimi, del pericolante ed irrisolto passato di Pietro.
Non ci resta che aspettare qualche settimana, prima o poi tanto una confidenza trova sempre il modo di arrivare all’orecchio di tutti, e il 24 aprile, anche al nostro…