AstraDoc – Viaggio nel cinema del reale è la rassegna di Arci Movie che accoglierà il prossimo 22 marzo due ospiti d’eccezione. Giovanni Piperno, il regista, e Luciana Castellina, la protagonista, saranno infatti presenti alla proiezione del film 16 Millimetri alla rivoluzione al Cinema Astra di Napoli. Insieme ad Antonella Di Nocera, gli ospiti interverranno nella sala di Via Mezzocannone 109 alle ore 20.30.
16 millimetri alla rivoluzione è l’ultimo film diretto da Giovanni Piperno, prodotto dall’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, con la collaborazione di Rai Teche e con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Mediante le immagini raccolte tra gli anni ’50 e ’80 per il PCI, Partito Comunista Italiano, e il racconto di Luciana Castellina, storica dirigente del partito e fondatrice del quotidiano il manifesto, il regista si interroga sulle sorti del gruppo politico. Cosa rimane oggi di quel fermento? Cosa ne è rimasto di quel impegno? Che fine a fatto quell’identità e solidarietà, nonché di quel modo di fare politica?
Esempio di storiografia per immagine o antropologia visuale, grazie a Giovanni Piperno è possibile ripercorrere quel sentiero un po’ nostalgico di tutta una generazione politica e di un cinema sperimentale militante. Come sostiene il maestro Cesare Zavattini nello stesso film “un cinema di tanti per tanti”.
Luciana Castellina, giornalista, scrittrice e parlamentare politica. Nata nel 1929, ha militato nel Partito Comunista Italiano fin dalla giovinezza. Impegnata e attiva, è stata protagonista di azioni di protesta. Radiata dal PCI nel 1970 dopo la pubblicazione di alcuni suoi articoli sulla Primavera di Praga, viene eletta prima nelle liste di Democrazia Proletaria per poi tornare nuovamente al PCI e in seguito a Rifondazione Comunista, Sinistra Ecologia e Libertà e infine Sinistra Italiana. Nel 2014 è stata eletta presidente dell’Agenzia per promuovere il cinema italiano all’estero. Nel 2015 è stata candidata alla Presidenza della Repubblica.
Giovanni Piperno, fotografo e regista di tanti documentari come Un thè sul set (co-diretto con Laura Muscardin), Intervista a mia madre, Il film di Mario e L’esplosione vincitore del Torino Festival nel 2003. Ha partecipato anche al Festival di Locarno nel 2008 con CIMAP! e a Torino Film nel 2010 con una pellicola sulla famiglia Agnelli, Il pezzo mancante.
Nel 2012 ha preso parte al Festival di Venezia con Le cose belle, co-diretto con Agostino Ferrente, dove ha vinto numerosi premi. Nel 2015, ha partecipato con Quasi eroi alla Festa del Cinema di Roma, che ha vinto il Nastro d’Argento nel 2016. Dal 2017 è direttore del Perugia Social Film Festival e dal 2020 insegna alla Scuola Gian Maria Volontè regia del documentario. Nel marzo 2023 è uscito nelle sale cinematografiche il suo ultimo film Cipria.
In collaborazione con l’Università di Napoli Federico II, Coinor e Parallelo 41 Produzioni, Arci Movie ha curato la rassegna AstraDoc.