É stato designato Io Capitano di Matteo Garrone (già vincitore del Leone d’argento alla miglior regia a Venezia 80) come candidato italiano ufficiale agli Oscar 2024. Il regista romano ritenterà di entrare nella cinquina finale dopo l’infruttuosa corsa dello scorso anno che ha visto l’esclusione di Nostalgia. La concorrenza è stata serrata (l’altro favorito era Rapito di Bellocchio, applaudito a Cannes) ma le curiosità non sono mancate. Tra i dodici finalisti infatti si sono scontrati marito e moglie: Riccardo Milani contro Paola Cortellesi, quest’ultima al suo primo film da regista. La votazione si è tenuta questa sera, 20 settembre 2023.
La short list italiana per gli Oscar 2024
- C’è ancora domani di Paola Cortellesi
- Grazie ragazzi di Riccardo Milani
- Il ritorno di Casanova di Gabriele Salvatores
- Il Sol dell’Avvenire di Nanni Moretti
- Io Capitano di Matteo Garrone
- L’ultima notte di Amore di Andrea Di Stefano
- La Chimera di Alice Rochwacher
https://youtu.be/MnLr-oN1oWc?si=NRDkIKelKI1SF_kL
- La terra delle donne di Marisa Vallone
- Mixed by Erry di Sidney Sibilia
- Noi Anni Luce di Tiziano Russo
- Rapito di Marco Bellocchio
- Stranizza d’amuri di Giuseppe Fiorello
La commissione di selezione dell’ANICA, istituita su richiesta dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, ha dunque fatto la sua scelta. Io Capitano intraprenderà un percorso di promozione volto a farlo conoscere ai votanti che potrebbero includerlo nella short list definitiva dell’Oscar al miglior film internazionale, che sarà annunciata il 21 dicembre 2023.
Dalla short list saranno poi scelti i cinque candidati alla statuetta di miglior film internazionale, che saranno resi noti il 10 gennaio 2024, insieme con le altre nomination. La notte degli Oscar al momento è fissata al 10 marzo 2023, salvo che l’attuale sciopero di attori e sceneggiatori non si prolunghi al punto da rimandare l’evento (sarebbe la seconda volta nella storia che la cerimonia viene posticipata: l’unico caso è stato in occasione dei funerali di Martin Luther King). Buona fortuna a Garrone.