L’appuntamento di Cult! di marzo al Cinema Massimo di Torino (Via Giuseppe Verdi, 18) propone quattro film, molto diversi tra loro, ma accomunati da un successo di pubblico che li rende dei veri e propri cult movie. Tornano sul grande schermo restaurati in digitale: Il testamento del dottor Mabuse, l’ultimo film realizzato in Germania da Fritz Lang, capostipite del cinema tedesco; Vacanze romane, il primo film che rese famosa Audrey Hepburn; Audition, il primo film di Takashi Miike ad arrivare al pubblico occidentale e per ultimo Wittgenstein, l’opera più controversa del regista Derek Jarman nel trentennale della sua uscita in cui si può ammirare anche un incantevole Tilda Swinton.
Cult!, i film nel dettaglio
Il Testamento del Dottor Mabuse (Das Testament des Dr. Mabuse Germania 1933, 122’, DCP, b/n, v.o sott. it.)
L’ex-poliziotto Hofmeister avverte telefonicamente il commissario di polizia Lohmann di avere delle notizie importantissime a proposito di una banda di criminali ma, prima di rivelare chi sia la mente dell’organizzazione, la comunicazione si tronca. Parallelamente, internato in un manicomio criminale, il dottor Mabuse continua a scrivere frasi dal significato misterioso fino al giorno della sua morte. Toccherà al professor Baum, direttore del manicomio, decifrare i suoi scritti, o meglio, il suo testamento.
Programmazione: Ven 3, h. 18.15/Ven 10, h. 16.00/Lun 13, h. 18.15/Mer 29, h. 18.15/Dom 2 aprile, h. 16.00
Vacanze romane (Roman Holiday Usa 1953, 118’, DCP, b/n, v.o. sott. it.)
In visita ufficiale a Roma, una principessa fugge dall’albergo in cui risiede e si aggira in incognito per le strade della capitale, in compagnia di un reporter che insegue lo scoop. Primo ruolo importante per Audrey Hepburn. La trama fu ispirata alla vera fuga d’amore della principessa Margaret d’Inghilterra con il colonnello Peter Townsend.
Programmazione: Sab 4, h. 15.30/Ven 10, h. 18.15/Lun 13, h. 16.00/Mer 29, h. 16.00/Ven 31, h. 18.30/Dom 2 aprile, h. 20.30
Audition (Ôdishon Giappone 1999, 115’, DCP, col., v.o. sott. it.)
Un produttore cinematografico rimasto vedovo decide, dopo anni di solitudine, di risposarsi. Un suo collega e amico organizza un’audizione di casting fittizia in cui l’uomo, in principio riluttante, incontra una misteriosa giovane di cui si innamorerà follemente: la scelta sfortunatamente si rivelerà infelice. Il film che ha rivelato al mondo occidentale il talento del prolifico Takashi Miike.
Programmazione: Sab 4, h. 17.45/Dom 12, h. 18.00/Mar 14, h. 16.00/Mar 28, h. 18.00/Dom 2 aprile, h. 18.15
Wittgenstein (Gran Bretagna 1993, 75’, DCP, col., v.o. sott. it.)
Nell’anno del suo trentesimo anniversario, la versione rimasterizzata del film ispirato al filosofo Ludwig Wittgenstein, considerato uno dei massimi pensatori del XX secolo. Interpretato da Tilda Swinton. il film di Jarman decostruisce la vita e il pensiero del filosofo austriaco e rappresenta un’imperdibile occasione per riscoprire il genio e la follia del regista Derek Jarman, artista maledetto del cinema inglese.
Programmazione: Sab 4, h. 20.00-21.30/Sab 11, h. 17.30-19.00/Mar 14, h. 18.30/Ven 31, h. 15.30-17.00