Io sono leggenda 2 e Constantine 2 saranno i progetti a cui si dedicherà Akiva Goldsman dopo aver trovato un accordo fra la sua casa di produzione e Warner Bros.. In particolare, Will Smith tornerà nel sequel insieme a Michael B. Jordan. Il personaggio di Robert Neville nella pellicola del 2007 ci lasciava con il suo sacrificio da eroe; ma ora tornerà ispirandosi al vero finale dell’omonimo romanzo di Richard Matheson e al finale alternativo del lungometraggio, presente nell’edizione home video (disponibile anche su YouTube ).
Io sono leggenda 2 sarà profondamente influenzato anche da The Last of Us, come svela lo sceneggiatore Akiva Goldsman:
<<Comincerà qualche decennio dopo il primo. Personalmente sono ossessionato da The Last of Us, dove vediamo il mondo subito dopo l’apocalisse, ma anche dopo, con un salto narrativo di 20, 30 anni. In cui vedi come la natura, la Terra ha ripreso possesso del mondo e c’è qualcosa di bello nel rispondere alla domanda “Cosa accade quando gli esseri umani smettono di essere i principali inquilini del pianeta?”.
Una risposta che, visivamente, si rifletterà principalmente a New York. Non so se li vedremo scalare l’Empire State Building, ma le possibilità sono infinite. Ci ricollegheremo principalmente al libro di Matheson e al finale alternativo, più che a quello cinematografico. Matheson nel suo libro spiegava come il tempo del genere umano come specie dominante sulla Terra era giunto al termine. È un aspetto molto interessante da esplorare, ci sarà un po’ più di fedeltà al testo originale.”>>
La trama del romanzo Io sono leggenda
“Robert Neville è probabilmente l’ultimo uomo vivente sul pianeta… eppure non è solo. Un morbo incurabile ha trasformato uomini, donne e bambini in vampiri assetati di sangue. Di giorno Robert attraversa le rovine della civiltà, seguendo le tracce dei mostri come un cacciatore sulle orme della preda, li studia, sperimenta nuovi modi per sterminarli. Di notte si barrica in casa, assediato dalle creature delle tenebre, e implora che sorga presto il sole…
Rovesciando la situazione di Dracula, vampiro nel mondo degli uomini, Matheson immagina un uomo solo in un mondo di creature mostruose, dando vita a uno degli scenari più fortunati della letteratura e del cinema novecentesco. Quello che – con la sua scrittura ossessivamente cristallina, asciutta, ipnotica – Matheson dipinge è un mondo apocalittico, straniato, nel quale ogni valore e ogni certezza vengono stravolti. Chi sono i buoni e chi i cattivi? Ci sono davvero dei buoni e dei cattivi? O ci sono solo eventi e creature che sfuggono alla comprensione razionale e alla catalogazione scientifica? L’orrore, suggerisce Matheson, ci abita accanto. Postfazione di Giancarlo De Cataldo.”