Detenendo i diritti di Ghost, Channing Tatum ha parlato con Vanity Fair della versione del suo possibile remake. Il classico del cinema con Patrick Swayze e Demi Moore è entrato nell’immaginario collettivo e per molti fan rifarlo sarebbe un’ingiuria; Jerry Zucker ha diretto la love story con fantasma diretta nel 1990, in cui il destino di due amanti è diviso dalla morte di lui, ma sono aiutati dalla sensitiva con il volto di Whoopy Goldberg. Ghost fu un successo inatteso e clamoroso, al box office incassò oltre 500 milioni di dollari e vinse due premi Oscar, uno per la miglior sceneggiatura originale a Bruce Joel Rubin e uno per la miglior attrice non protagonista, vinto da Whoopi Goldberg.
Una delle parti più difficili della realizzazione del remake è sostituire il compianto Patrick Swayze, il protagonista di Ghost; ma Channing Tatum, oltre alla produzione del film, ha raccontato a Vanity Fair di volerlo interpretare nel remake del film. Ha però precisato che “faremo qualcosa di diverso”, affermando che l’originale presentava degli stereotipi problematici e “credo si debba cambiare un po'”.
Channing Tatum spera di entrare nell’universo Marvel
Prima che i diritti degli X-Men tornassero ai Marvel Studios, la 20th Century Fox stava pensando a un film su Gambit tra gli spin-off dei mutanti: Gore Verbinski, (I Pirati dei Caraibi) avrebbe diretto Channing Tatum nel ruolo del protagonista; dopo l’abbandono del regista, l’attore cercò di dirigerlo personalmente finché la Diseny non comprò la Fox. E nell’intervista con Vanity Fair ha riflettuto su questo film mai realizzato, precisando che ai tempi dell’acquisizione della Fox i Marvel Studios e la Disney non apprezzarono il tono dello spin-off:
“[Il film] venne inghiottito dalla Disney per mezzo della Marvel quando acquistarono la Fox… ma alla fine il tono del film che volevamo realizzare era molto lontano da quello che volevano fare loro… o, sai, magari stanno aspettando di vedere come lo faranno con noi o senza di noi.”
Channing Tatum ha dichiarato che con il suo team contatta ancora i Marvel Studios sperando nella futura realizzazione di Gambit:
“Ci chiamiamo di tanto in tanto, ma abbiamo lasciato perdere spiritualmente, emotivamente e mentalmente parlando.”