Scritto e diretto dal regista pugliese Michele Fasano, il lungometraggio d’animazione Metamorphosis, sarà presentato in anteprima a Bologna sabato 24 settembre nell’ambito del Future Film Festival (curato da Giulietta Fara) e venerdì 30 settembre e sabato 1° ottobre ad Alghero nell’ambito del Sardinia Film Festival (curato da Luca Raffaelli).
Metamorphosis, in entrambi gli appuntamenti, è in concorso!
Dopo la produzione del film Mani Rosse di Francesco Filippi, super-premiato in tutto il mondo, Sattva Films torna con quest’altro prodotto innovativo in cui sono presenti tecniche miste, sinergia con materiali d’archivio storico, target young-adult, approccio educational, con temi politici e taglio poetico.
Sinossi Metamorphosis
Ispirato a La conferenza degli Uccelli di Farid al-Din ‘Attar (un poeta e mistico persiano del XIII secolo), Metamorphosis narra di uno stormo di uccelli che viaggia sotto il “comando” di Upupa, verso la Montagna di Kafh, dimora di Re Simourgh, che promette di dare risposta a tutte le loro domande.
Tra sogno e realtà, i volatili attraversano le 7 Valli. I più si perdono per strada, tranne i 4 di loro che vivranno l’esperienza di altrettanti personaggi umani reali: Monika (Albania), Abdurrahman (Turchia), Jihad (Siria) e Susan (Israele). Personaggi molto diversi l’uno dall’altra, per età, genere, cultura e religione, territorio di origine e mitologie, paesaggi geografici e background storico e psicologico, sullo sfondo dei drammi del Mediterraneo orientale.
Per i casi della vita, ma sulla base della propria differente ortodossia, ognuno di loro vive contemporaneamente in due o più religioni. Non solo accanto, in un atteggiamento di tolleranza, ma abitandone più d’una allo stesso tempo.
Il cinema d’animazione, per via di metafora, consente di dare visibilità sia alla loro comunanza spirituale, nella loro assoluta differenza culturale, sia all’antichità della tradizione sapienziale in cui tale comunanza si iscrive con la religione dell’Amore.
Alla fine solo a 6 uccelli sarà rivelato il segreto: all’Upupa, che li guida (che prima imparerà qualcosa); ai 4 che avranno vissuto l’esperienza d’Amore di quei personaggi umani; più a un sesto, il più improbabile di tutti.
Il regista Michele Fasano commenta:
«Parlare di “Religione dell’Amore” oggi potrebbe suonare “paradossale”, “a lato della comune opinione”, un tratto destinato a restare non percepito e non documentabile senza uno specifico lavoro di elaborazione drammaturgica.
Il gioco tra realtà e finzione, dunque, da una parte esalta la percezione dei significati come “non casuali”, dall’altra consente di giocare con i dispositivi di credenza dello spettatore, convocato a prendere una posizione, a vedere al di là delle proprie abitudini di percezione (oltre i pregiudizi del senso comune)»
Metamorphosis è stato prodotto da Sattva Films con il sostegno di Media Europa Creativa, MiC DG Cinema, Emilia Romagna Film Commission e il contributo Apulia Film Fund di Apulia Film Commission e Regione Puglia. Inoltre, è stato realizzato in collaborazione con Sattva Factory srl Benefit (Gioia del Colle – Bari), Prem1ere Film (Bari) e Achtoons (Bologna), con il patrocinio di Rete Italiana Dialogo Euro Mediterraneo, Anna Lindh Foudation, Ministero Affari Esteri DG Sistema Paese, Rete Economia Sociale Internazionale e Banca del Fucino.