La rassegna dedicata alla migliore e meglio premiata produzione cinematografica degli ultimi anni, ArenAniene, che si svolgerà nei giorni 17, 18, 19 e 20 agosto, presso il Parco del Ponte Nomentan (altezza via Nomentana 416), quest’anno prevede: Ariaferma di Leonardo Costanzo con Silvio Orlando e Toni Servillo (17 agosto), Criminali come noi di Sebastián Borensztein con Ricardo Darín e Luis Brandoni (18 agosto), Il grande spirito di Sergio Rubini con lo stesso Rubini e Rocco Papaleo (19 agosto), La fiera delle illusioni di Guillermo Del Toro con Bradley Cooper, Cate Blanchett, Toni Collette, Willem Dafoe, Richard Jenkins, Rooney Mara, Ron Perlman e David Strathairn (20 agosto).
Programmazione ArenAniene 2022
La serata di apertura di mercoledì 17 agosto inizierà alle ore 21.15 con la proiezione del film Ariaferma (drammatico, regia di Leonardo Di Costanzo – 2021/117′), vincitore del David di Donatello 2022 al Miglior attore protagonista e alla miglior sceneggiatura originale.
Ambientato in un carcere in via di dismissione, dove sono rimasti soltanto qualche agente e qualche recluso, il film si concentra su un gruppo di detenuti che attende di essere trasferito in una nuova prigione. Durante questa attesa le regole perdono importanza e, attorno a questo piccolo gruppo di emarginati, si forma una nuova comunità.
Giovedì 18 agosto la giornata si aprirà alle ore 18.30 con il laboratorio di Upcycling a cura di Legambiente Mondi Possibili e si concluderà alle 21.15 con la proiezione del film Criminali come noi (commedia, regia di Sebastián Borensztein – 2019/116′), vincitore del Premio Goya 2022 al Miglior film straniero.
Il film è basato sul romanzo La notte degli eroici perdenti di Eduardo Sacheri ed è ambientato nel 2001 in una cittadina sperduta nei pressi di Buenos Aires. Racconta di un gruppo di amici che raccolgono la somma necessaria per acquistare alcuni silos abbandonati così da fondare una cooperativa agricola. Data la crisi economica, però, il gruppo viene truffato dal direttore della banca e da un legale. Il gruppo perde tutti i pochi risparmi che aveva e, non avendo più nulla da perdere, decide di improvvisarsi come banda di criminali e di “rubare in casa di ladri“.
Venerdì 19 agosto la serata inizierà alle ore 21.15 con la proiezione del film Il grande spirito (commedia, regia di Sergio Rubini – 2019/113′), vincitore del Premio Flaiano al migliore interpretazione maschile.
Ambientato in quartiere della periferia di Taranto, il film segue una rapina durante la quale, uno dei tre complici, un cinquantenne dall’aria malmessa, Tonino (Sergio Rubini), approfittando della distrazione degli altri due, ruba tutto il malloppo e scappa. Il suo è un gesto di riscatto per tornare a farsi rispettare e ricordare a tutti il suo lungo o onorato curriculum delinquenziale, macchiato da un errore che gli è valso il disonorevole appellativo di Barboncino.
La sua corsa procede di tetto in tetto fino a raggiungere la terrazza più elevata, oltre la quale c’è lo strapiombo, che lo costringe a cercare rifugio in un vecchio lavatoio. Lì trova uno strano individuo (Rocco Papaleo) dall’aspetto eccentrico, con una piuma d’uccello dietro l’orecchio, che sostiene di chiamarsi Cervo Nero, di appartenere alla tribù dei Sioux e che il Grande Spirito in persona gli aveva preannunciato l’arrivo dell’Uomo del destino!
Tonino si trova in trappola: il quartiere è presidiato dai suoi inseguitori e gli angoli delle strade sono controllati. In una immobilità forzata dovuta ad una caduta da un’impalcatura, con il bottino finito sepolto sotto una montagna di pietrisco in un vicino cantiere, falliscono i suoi tentativi di recuperare la refurtiva e di organizzare una fuga con l’ex-compagna Milena (Bianca Guaccero).
Rimasto, quindi, completamente solo. Non gli rimane che l’unica disperata alternativa di allearsi con quello squilibrato che si comporta come un pellerossa e che potrà forse fornirgli la chiave per uscire dal vicolo cieco in cui è finito.
Sabato 20 agosto in programma alle ore 21.15 c’è La fiera delle illusioni (thriller, drammatico; regia di Guillermo Del Toro – 2021/150′), partecipazione nel 2021 al National Board of Review Migliori dieci film dell’anno.
Incentrato su un giovane criminale e la sua storia sentimentale con una psichiatra, donna manipolatrice corrotta che, ad un certo punto, comincia ad ingannare anche lui, il film è ambientato negli Stati Uniti d’inizio anni ’40.
Stan, uomo senza averi e dal passato doloroso, si unisce a un luna park ambulante, dove impara i trucchi del mestiere dalla veggente Zeena e da suo marito Pete.
Sedotta la giovane Molly, il cui numero consiste nel resistere alle scariche elettriche che le attraversano, parte con lei verso la grande città. Ambizioso e avido, diventa il Grande Stanton, indovino e sensitivo che col suo numero di pseudo occultismo seduce uomini ricchi e potenti e li convince di poter comunicare coi loro morti.
La relazione con una psicologa ancora più spietata e calcolatrice lo porterà alla rovina.
ArenAniene
ArenAniene apre quasi tutti i giorni già dalle 19.00 con uno spazio dedicato a upcycling (a cura di Legambiente Mondi Possibili), ad incontri di poesia, presentazioni di libri, spettacoli per bambini, anteprime di spettacoli teatrali, visite guidate a cura di Dino Ruggiero.
L’upcycling, peraltro, descrive molto dell’approccio mentale di questa rassegna i cui arredi sono disegnati dalla direttrice artistica Patrizia Di Terlizzi che costruisce oggetti artistici partendo da materiali semplici.
L’intero allestimento dell’arena è curato dalla stessa direttrice artistica con materiali ecosostenibili in legno che si inseriscono perfettamente nel contesto del parco.
La rassegna – che durerà fino al 4 settembre – conferma la sua formula riassunta nello slogan ogni sera un film che ha vinto un premio, difatti, tutti i film in programmazione hanno avuto un’importante storia di Premi e di Festival nazionali e internazionali: che siano Venezia, Cannes, Berlino, Torino, Los Angeles, Taormina.
E tornano ora qui, fra le strade di Montesacro che è stato quartiere di grandi artisti di alcune scene indimenticabili di Ladri di biciclette, girato fra il Tufello e Trastevere.
Una volta a settimana è in programma un film (che ArenAniene ha denominato wild card) che non ha vinto alcun premio ma che, per la direzione artistica, è meritevole di speciale attenzione.
Ad introdurre ciascuna proiezione sarà, sera per sera, la stessa direttrice artistica Patrizia Di Terlizzi che proporrà brevissime schede e curiosità sui film che il pubblico andrà a vedere. In programma anche alcuni importati incontri con grandi professionisti del cinema: il regista Simone Godano, il direttore della fotografia Alfredo Vetrò, il regista Gianluca Ansanelli e l’attore Giovanni Esposito.
“L’ArenAniene nasce dal sogno di realizzare un’arena cinematografica all’aperto in un luogo speciale, tra il fiume, gli alberi, e un ponte storico, il Ponte Vecchio, o Ponte Nomentano, che scavalca l’Aniene con il suo arco e gli inconfondibili merli ghibellini, nello storico quartiere di Montesacro. Un connubio tra natura e arte, con l’intento peraltro di restituire nuova bellezza a questa porzione di parco davanti a uno dei ponti storici e più caratteristici della Capitale. È proprio qui attorno che De Sica girò alcune scene di Ladri di biciclette.”
Così racconta questa rassegna la direttrice artistica Patrizia Di Terlizzi.
La 5ª edizione della manifestazione, rassegna di film e iniziative culturali e ambientali, è organizzata dalla cooperativa Tam Tam con la direzione artistica di Patrizia Di Terlizzi e quella organizzativa di Giulio Gargia, il contributo della Regione Lazio, il patrocinio del Municipio 3 e la collaborazione di Lega Ambiente/Mondi Possibili – Tavola Rotonda e del Centro Diurno di via Monte Tomatico della ASL RM1.