The Princess
Paese: Stati Uniti D’America Durata: 94 minuti Regia: Le Van Kiet Sceneggiatura: Ben Lusting, Jake Thornton Musiche: Natalie Holt Produzione: Toby Jaffe, Derek Kolstad, Neal H. Moritz Distribuzione: Hulu (Stati Uniti), Disney+(Internazionale) Cast: Joey King, Domenico Cooper, Olga Kurylenco, Veronico Ngo.
Sinossi di The Princess
Quando una bella e tenace principessa rifiuta di sposare Julius, il crudele sociopatico a cui è stata promessa in sposa per dare un erede maschio al regno, viene rapita e rinchiusa in una remota torre nel castello del padre.
La pellicola diretta da Le Van Kiet dimostra come in un periodo in cui le protagoniste femminili vengono messe in risalto come ben più delle tipiche fanciulle in pericolo, anche le principesse hanno acquistato quel quid in più rispetto allo stereotipo alle quali si è soliti associarle. In questo senso, va subito detto come il film dimostri, mettendo insieme elementi che un po’ ricordano quel tanto amato Kill Bill di Quentin Tarantino, una personalità tutta sua, relegando al personaggio interpretato da Joey King tutte le attenzioni necessarie per dimostrare come le carte sul campo da gioco siano cambiate, ora anche le principesse sanno combattere, e combattere duro pur di farsi valere.
Da un punto di vista narrativo, la pellicola presenta una sceneggiatura che seppur si dimostri semplice, presenta anche una notevole efficacia nel rendere costantemente coinvolto lo spettatore nelle vicissitudini ed insidie che si ritroverà ad affrontare la protagonista, portando chi guarda a generare nei confronti della principessa una notevole dose di empatia, la quale tornerà utile durante le sequenze d’azione, nelle quali non si potrà che rimanere soddisfatti mentre si assisterà ad una sana dose di violenza da parte della giovane protagonista.
Per quanto riguarda gli elementi della messa in scena, ci troviamo davanti alla tipica ambientazione di stampo medievale, il luogo ideale dove solitamente vediamo svolgersi le storie delle più classiche principesse Disney. Un ambiente scelto appositamente per risultare contrastante rispetto a quanto poi si vede accadere su schermo, la protagonista interpretata da una scatenata Joey King infatti porta su schermo una vera e propria carneficina degna del più iconico John Wick, sangue e violenza non sono quindi poi così edulcorati all’interno di un progetto che di legami rispetto ad una Cenerentola, ne ha ben pochi eccetto che per il titolo.
Parlando invece della regia ed il montaggio, questi ultimi risultano ben applicati, e soprattutto ben amalgamati durante la visione dei combattimenti, rendendo questi ultimi particolarmente avvincenti. Determinati movimenti di macchina in particolare riescono a coinvolgere il pubblico durante le rocambolesche risse in cui la principessa si ritrova coinvolta. A ciò si accompagna, come già accennato, la recitazione di Joey King, la quale da l’impressione di essersi divertita follemente durante le riprese, dando sfogo a tutta la follia che potesse contenere dentro di sè.