Parlando di questo attore non si può che provare una stretta al cuore e ricordare con nostalgia le emozioni che, con le sue interpretazioni, ci ha fatto provare. Per chi era adolescente negli anni ’80 probabilmente ha perso la testa per quell’affascinante ballerino che, tra tutte, sceglie la ragazza normale e sfida pure il severo genitore per dimostrare il proprio amore, o per quel biondo mozzafiato che scivolava sulle onde, senza dimenticare l’uomo che torna dall’aldilà per aiutare la sua amata. La morte ce lo ha strappato via troppo presto, quando ancora aveva tante emozioni da regalarci, ma resterà per sempre un pilastro della storia del cinema, un attore che non dimenticheremo mai e che vorremmo ancora con noi.
Patrick Swayze, la vita privata
Patrick Wayne Swayze nasce il 18 Agosto 1952 a Houston Texas, figlio dell’ingegnere Jessie Wayne Swayze e della ballerina e coreografa Patsy Yvonne Helen Karnes; secondo di cinque figli, Patrick vive insieme alla sorella maggiore Vicky Lynn e ai fratelli Don, Sean e Bambi, quest’ultima adottata.
Già da piccolo manifesta la passione per la danza e, nonostante i compagni di scuola lo prendano in giro, approfittando della scuola di proprietà della madre, si cimenta nella danza classica, ma ebbe successo anche nelle sue esperienze nel Taekwondo, nel football americano e nel pattinaggio artistico.
Dopo aver frequentato la St. Rose Catholic School, si iscrive alla Black Middle School dove però, durante una partita di football, si infortuna ad un ginocchio per cui rischierà persino l’amputazione, avendo contratto lo stafilococco a tendini e legamenti, riuscendo però fortunatamente a salvare l’arto grazie a quattro operazioni, incidente che lo spinge ad intraprendere la carriera di attore.
Nel 1972 si trasferisce a New York e frequenta, perfezionando le sue doti di ballerino, la Jeoffrey Ballet e la Harkness Ballet, mentre nel 73 diventa il principe Azzurro di Biancaneve nel celebre corpo di ballo Disney on Parade. Nel 1975 è a Broadway dove, alternandosi a Richard Gere, interpreta Danny nel Musical Grease e, il 12 settembre, sposa la ballerina e attrice Lisa Niemi, conosciuta alla scuola di ballo di proprietà della madre di Patrick, ma i due non riusciranno ad avere figli.
Dopo la morte del padre per arresto cardiaco, avvenuta nel novembre del 1982, Patrick Swayze entra nella spirale dell’alcolismo. Passata una lunga riabilitazione, essersi concesso un lungo periodo nel suo ranch dedicandosi all’allevamento di cavalli arabi, Patrick Swayze non riesce a risolvere la sua dipendenza ma anzi, non riuscendo a gestire la notorietà derivata dal successo di Dirty Dancing, diventa cocainomane e soggetto a scatti d’ira e, nel 1989, distrugge una camera d’albergo.
Ma le disgrazie per Patrick non finiscono qui. Nel dicembre del 1994, dopo una vita tra problemi mentali e depressione, sua sorella Vicky si suicida con un’overdose di analgesici, mentre nel 2000 Patrick, a bordo del suo bimotore, ha un’incidente, per fortuna senza danni fisici per lui, ma in molti ipotizzarono che fosse ubriaco durante quel volo.
Nel gennaio del 2008 gli viene diagnosticato un tumore al pancreas, così Patrick si sottopone a diversi cicli di chemioterapia e, un anno dopo, viene ricoverato per una polmonite e inizia a circolare la voce che lui voglia interrompere le cure, notizia prontamente smentita dall’attore che ribadisce la sua volontà di continuare a lottare contro il cancro. Questa sua grande voglia di vivere però non fermò la malattia e, nell’aprile del 2009, i medici trovano delle metastasi nel fegato così Patrick si sottopone a cure sperimentali le quali purtroppo non riuscirono a fermare la malattia.
Patrick Swayze muore il 14 settembre 2009 a 57 anni, le ceneri sono state sparse nel suo ranch, chiamato Rancho Bizarro, a Sylmar, Los Angeles.
In realtà Patrick Swayze ha un figlio, nato da una relazione occasionale con Bonnie Kay avuta quando entrambi erano giovanissimi, di nome Jason Whittle. La giovane ha tenuto nascosta l’esistenza del figlio per più di venti anni ma, all’insorgenza di un cancro incurabile, Bonnie decide di rivelare la verità a cui segue un test del DNA che conferma la paternità di Patrick. Malgrado le prove, la moglie Lisa ha continuato a ribadire che i due non fossero parenti, nonostante Jason, giocatore di football professionista, non abbia mai avuto intenzione di farsi avanti per questioni ereditarie.
Continuo a sognare un futuro, un futuro con una vita lunga e in salute. Non voglio vivere nell’ombra del cancro, ma nella luce
Patrick Swayze, la carriera
Intenzionato a lavorare ad Hollywood, nel 1979 Patrick Swayze si trasferisce a Los Angeles dove inizialmente lavora come operaio, compare in uno spot di una famosa marca di birra e, sempre in quell’anno, fa il suo debutto cinematografico nel comedy musical Skatetown, USA nel ruolo di Ace Johnson, il capo di una banda che utilizza i pattini a rotelle per le sue scorribande nella città. Dopo aver partecipato ad un’episodio di M.A.S.H., Patrick viene notato dalla Columbia Pictures che gli propone un contratto, ma lui rifiuta, volendo continuare a perfezionarsi nella recitazione seguendo alcuni corsi.
Dopo aver fatto parte del cast della serie Tv La banda dei sette, nel 1983 Patrick ha la sua grande occasione quando Francis Ford Coppola lo vuole per far parte de I ragazzi della 56° strada, dove recita insieme ad altri giovani attori che sarebbero diventati pilastri di Hollywood, tra cui Tom Cruise, Matt Dillon, Rob Lowe e, nel solito anno, oltre ad aver partecipato a Staying Alive come comparsa, è a fianco di Gene Hackman in Fratelli nella notte.
Nel 1984 è uno dei protagonisti di Alba Rossa di John Milius, dove recita con Jennifer Grey che ritroverà sul set di Dirty Dancing, ma a donargli la notorietà fu la miniserie Tv North and South dove Patrick interpreta il romantico Orry Main, legato a Madeline Fabray LaMotte, interpretata da Lesley-Ann Down, una storia d’amore che si svolge durante la Guerra di Secessione americana.
Il 1987 è l’anno in cui la sua carriera spicca il volo. Finalmente Patrick Swayze riesce ad unire la sua passione per la danza alla recitazione con il ruolo dell’affascinante ballerino Johnny Castle in Dirty Dancing, ottenendo una nomination al Golden Globe, film per cui scrive ed interpreta la canzone She’s like the wind, successivamente ripresa da altri artisti. Dirty Dancing incassò 300 milioni in tutto il mondo. Sulla scia del successo, Patrick successivamente sceglie ruoli più da “duro” e prende parte al film Alba D’acciaio (1987) di Lance Hool, Il duro del Road House (1989) di Rowdy Herrington e Vendetta trasversale (1989) di John Irvin.
Nel 1990 Patrick Swayze interpreta il fantasma Sam Wheat, ruolo per cui ottiene di nuovo la nomination al Golden Globe, nel film romantico Ghost- Fantasma di Jerry Zucker, a fianco di Demi Moore e Whoopy Goldberg, pellicola che, insieme a Point break- Punto di rottura (1991) di Kathryn Bigelow con Keanu Reeves, lo consacrano a uomo più sexy del mondo, oltre che confermare il grande talento dell’attore e portarlo nell’Olimpo di Hollywood.
Patrick Swayze ottenne la parte in Ghost- Fantasma dopo il rifiuto di Tom Hanks e Bruce Willis, ed era stato considerato per i ruoli di Bruce Wayne in Batman (1989), andato poi a Tim Robbins, di Connor MacLeod in Highlander- L’ultimo immortale (Christopher Lambert) e di Martin Riggs in Arma Letale (1987) (Mel Gibson).
Negli anni successivi Patrick Swayze partecipa a La città della gioia (1992) di Roland Joffé, nel ruolo di un medico che si reca in India alla ricerca di sé stesso, in Pecos Bill- Una leggenda per amico (1995) di Jeremiah S. Chechik è il leggendario eroe, mentre in A Wong Foo, grazie di tutto! Julie Newmar (1995) di Beeban Kridon (ti consiglio di leggere questo articolo) è l’esuberante drag queen Vida Boheme. Il 18 Agosto 1997, il giorno del suo 47° compleanno, Patrick Swayze ottiene la sua stella sulla Hollywood Walk of Fame.
Non voglio essere Mr Romanticone. Non voglio essere quello che balla. Non voglio essere l’uomo d’azione. Se dovessi fare solo una di queste cose per tutta la vita, diventerei pazzo
Dopo aver recitato in Black Dog (1998) di Kevin Hooks, Patrick partecipa a Letters from a killers (1998) di David Carson, ma cade da cavallo fratturandosi le gambe e i tendini di una spalla, così per i successivi due anni l’attore rimane inattivo. Nel 2000 torna a lavoro a fianco di Melanie Griffin in Vite nascoste di John Kaye, The dragon (2001) di Timothy Linh Bui, partecipa al cult Donnie Darko (2001) Richard Kelly, Amici di…letti (2002) di Jordan Brady, One last dance (2003) di Lisa Niemi e Ore 11:14 Destino Fatale (2003) di Greg Mars.
Nella rivisitazione Dirty Dancing 2 (2004) di Guy Ferland, Patrick Swayze torna ad interpretare un maestro di ballo, questa volta nella Cuba in piena rivoluzione, mentre in George and the dragon di Tom Reeve è un cavaliere del re che si unisce a George/ James Purefoy nella ricerca della principessa Lunna. Nel 2005 Patrick Swayze partecipa a La famiglia omicidi di Niall Johnson con Maggie Smith e Kristin Scott Thomas, alla commedia natalizia Christmas in wonderland (2007) di James Orr e, nel solito anno, gira Jump! di Joshua Sinclair, film ambientato in Austria nel periodo dell’avvento nazista.
L’ultima apparizione di Patrick Swayze sul grande schermo è nel film Powder Blue (2009) di Timothy Linh Bui, con Forest Whitaker, Jessica Biel, Eddie Redmayne e Ray Liotta, mentre l’ultima apparizione alla Tv è nella serie The beast, andata in onda solo negli Stati Uniti, in cui Patrick interpreta un agente dell’FBI sotto copertura a fianco di Travis Fimmel.
Qualche anno fa, la cameriera della coppia Swayze avrebbe rivelato che, complice l’abuso di alcool, la moglie Lisa Niemi avrebbe maltrattato, sia psicologicamente che fisicamente, il marito malato, il quale ha ricevuto l’aiuto necessario solo dal fratello Don. Sempre secondo la cameriera, ed ad altri che hanno confermato, l’atteggiamento della moglie avrebbe peggiorato le condizioni di Patrick, già molto provato dal cancro
“Patrick amava Lisa con tutto il suo cuore ma era una relazione di amore e odio. Lei lo picchiava. Litigavano, distruggevano stanze d’albergo, auto, la loro stessa casa. Lo picchiava anche mentre era malato di cancro, a lei non importava. Lo colpiva con degli oggetti, gli graffiava le braccia e il collo. Lo prendeva a schiaffi e pugni. Durante la malattia, lui non poteva difendersi. Il cancro lo aveva portato ad un forte dimagrimento. Lisa usciva per ore, andava a fare ciò che voleva e Donnie (Don Swayze, fratello di Patrick) rientrava e trovava Patrick disteso nelle sue feci e nella sua urina”
Lisa Niemi, che si è risposata con il famoso gioielliere americano Albert Deprisco cinque anni dopo la morte di Patrick, ha sempre negato le accuse.
Altra notizia sconcertante, soprattutto perchè Patrick purtroppo non può più dire la sua nè difendersi, secondo un articolo di Velvet Magazine del 2017 (clicca qui), una nota conduttrice americana Michele Mahone avrebbe accusato Patrick Swayze di averla palpeggiata mentre lei lavorava come truccatrice per Disney. Quando Michele lo fa presente alla produttrice dello show, ottiene solo di essere allontanata dal suo impiego: “Lui era su un piedistallo. Era Mister Pulito, il bravo ragazzo in assoluto. Chi mi avrebbe presa sul serio?” dichiarò successivamente la donna.
Se vuoi saperne di più su I’m Patrick Swayze, il documentario uscito dieci anni dopo la morte dell’attore, ti consiglio questo articolo.
Quando muore qualcuno che ami, la cosa migliore è onorare il suo spirito per tutta la vita