La Casa di Carta: Corea. Si! Hai capito bene. Avremo presto un remake coreano di una delle serie più amate degli ultimi anni.
Cosa ci riserverà questa nuova versione? Un riadattamento alla Squid Game, una copia sgualcita dell’originale o un esperimento sorprendentemente ben riuscito? Lo scopriremo il mese prossimo!
Money Heist: Korea – Joint Economic Area
Ecco il titolo originale della serie. Netflix ha poi pubblicato un poster e un video teaser che rivela la data di uscita della serie: 24 giugno 2022. Avremo 12 episodi da 60 minuti ciascuno e siamo tutti molto curiosi vederli!
Dopo il successo de “La casa di carta” (di cui avremo nel 2023 uno spin-off dedicato a Berlino – personaggio interpretato da Pedro Alonso) e la fama suscitata da “Squid Game“, un unione tra i due mondi, è alquanto interessante ed eccitante.
La sinossi ufficiale
La storia raccontata in questa serie sarà quella di un intelligente ed enigmatico uomo, che prenderà il nome di “Professore”, e della sua squadra composta da abili ladri, impegnati in un ambizioso progetto: il furto della nuova moneta coreana arrivata grazie all’immaginaria unificazione di Corea del Nord e Corea del Sud.
Curiosità
Nel cast della serie troveremo, tra gli altri, anche Park Hae-soo, gia visto in Squid Game che, nella versione coreana de La casa di carta, interpreterà Berlino.
Ci saranno anche Yoo Ji-tae, già in Oldboy, che qui, interpreterà il Professore, Jeon Jong-seo nei panni di Tokyo, Lee Won-jong, nel cast di The Guest, sarà Mosca. Kim Ji-hun, che ha recitato in Lost, sarà Denver, Jang Yoon-ju sarà Nairobi, Lee Hyun-woo interpreterà Rio, Kim Ji-Hoon Helsinki e Lee Kyu-ho sarà Oslo.
I nuovi ladri indosseranno una maschera che ritrae il volto di un personaggio tradizionale coreano: si tratta di Yangban e, la maschera, in origine, voleva criticare la classe nobile corrotta e incompetente. Gli yangban erano, infatti, la più importante classe sociale della Corea nel periodo della dinastia Joseon.
Come per la serie spagnola, quindi, il significato della maschera è sempre quello di aiutare i poveri togliendo ai ricchi.
Il quarantacinquenne Kim Hong-sun sarà il regista dello show. Dopo l’esordio nel 2012 con il thriller Traffickers, con il quale ha avuto un riconoscimento come miglior esordiente ai “Blue Dragon Film Award”; dopo altri titoli che hanno ricevuto buone critiche, citiamo anche il suo horror del 2019 Metamorphosis, siamo pronti per questo suo nuovo prodotto.