Immagina che qualcuno ti dica che un suo parente è Superman. Forse la tua prima reazione sarebbe simile a quella dei compagni di classe del piccolo Thomas.
Ha il sapore di una di quelle storie da film hollywoodiano questa news, con protagonista un alunno delle elementari ed un omaccione grande e grosso dal cuore d’oro che, non abbiamo alcun dubbio, sarebbe intervenuto anche per un bambino estraneo.
Thomas, nipote di Henry Cavill, ha infatti raccontato a scuola che suo zio è Superman e non soltanto è stato deriso e nessuno di loro gli ha creduto, ma addirittura le insegnanti lo hanno punito per aver mentito. All’epoca dei fatti (2018) Thomas aveva soltanto 7 anni ed essere ritenuto un bugiardo proprio non gli andava giù, così proprio come nei film, è intervenuto il suo supereroe preferito.
L’attore aveva raccontato questo aneddoto al Live Kelly and Ryan Show, proprio nel 2018 ed aveva spiegato di essersi recato con piacere (in borghese) a scuola di persona per riabilitare la figura di suo nipote, ma soprattutto per dare “una lezione” alle maestre che non avevano esitato ad isolare, umiliare e punire un bambino senza ascoltarlo e senza verificare le sue parole.
Perché il punto di tutta la vicenda è proprio questo, non tanto il comportamento dei compagni di Thomas, che sono bambini, ma quello delle maestre che anziché prendere provvedimenti, avrebbero potuto parlare con i genitori, redarguire i compagni per le derisioni, essere più empatiche e pazienti…insomma, fare le maestre!
E così Henry Cavill è tuo zio, eh? E quando me lo presenti? Ah! Se fossimo state noi le insegnanti del piccolo Thomas!