Kevin can FK Himself promette di dare finalmente una risposta alla domanda: com’è poi davvero la vita della classica casalinga delle serie TV americane?
Lo stereotipo che le sitcom ci hanno costruito nella testa ha origini antiche: da “Weezy” dei Jefferson a Cheryl in La vita secondo Jim, passando per Janet di Tutto in Famiglia e Debora di Tutti Amano Raymond, la televisione è sempre stata popolata da queste mogli perfette, con la battuta pronta, devote casalinghe (chi più chi meno) disposte a sopportare mariti tutt’altro che modello, che sicuramente le amano molto ma che si lasciano andare costantemente a comportamenti infantili e assurdi stratagemmi per ottenere ciò che vogliono.
E’ esattamente quello il motivo del successo di queste serie, il loro mostrare come nonostante tutto la “strana” coppia resista e funzioni, ma allo stesso tempo è sempre stata lasciata aperta e inesplorata una porta narrativa sulla realtà: quale donna è davvero disposta a sopportare tutto questo, anche in nome del più profondo amore?
Ecco che entra in campo Kevin can FK Himself, i cui primi due episodi sono già andati in onda negli Stati Uniti in questi giorni con discreto successo, ma che da noi dovrebbe arrivare dal 27 agosto. Di seguito il trailer ufficiale, per ora solo in inglese.
Allison McRoberts è la classica moglie perfetta, e nonostante suo marito Kevin sia un eterno bambinone lei dimostra di sapergli tenere testa; attorno a loro non mancano i classici personaggi stereotipati delle sitcom: un suocero dall’umorismo retrò e maschilista, il miglior amico tontolone di Kevin, la vicina sarcastica e pessimista, un vecchio amore di Allison che batte Kevin sotto ogni aspetto. Eppure, quando le risate registrate si spengono, la nostra protagonista prende finalmente coscienza della vita d’inferno in cui abita e della relazione senza futuro di cui fa ormai parte per abitudine.
Come spiegato dall’autrice e produttrice esecutiva dello show, Valerie Armstrong, in questa breve intervista al cast e agli autori (al momento disponibile solo in lingua originale), Kevin can FK Himself non è una serie nella serie: Allison non è un’attrice, e i cambi di scena che vediamo non sono quelli tra la sua vita “in onda” e quella “dietro le quinte”. Ciò che accade in questi stacchi, invece, è ciò che succede alle protagoniste di ogni sit-com quando il marito burlone esce della stanza e loro si ritrovano a pulire i danni che lui si è lasciato alle spalle.
La serie promette di essere molto interessante per tutti gli aspiranti sceneggiatori tv anche per le tecniche usate: per segnare i passaggi tra uno stato e l’altro gli autori hanno scelto di alternare le riprese multicamera (come vengono chiamate in gergo) classiche delle sitcom a delle riprese camera in spalla, molto più adatte a trasmettere il realismo. Anche dal punto di vista della recitazione ogni cliché è stato rispettato: le espressioni buffe di Kevin, il brontolare di suo padre, la goffa stupidità del suo amico; perfino l’arredamento del set, che è dichiaratamente ispirato a Tutti amano Raymond.
Prime Video si aggiudica quindi un’altra serie interessante per il suo catalogo, già ricco al momento di titoli di punta quali ad esempio Solos (clicca qui per leggere la nostra recensione), e Kevin can FK Himself come quest’ultima vanta un cast di tutto rispetto. Allison è interpretata da Annie Murphy (che arriva da Schitt’s Creek), Kevin da Eric Petersen (che abbiamo visto in Kirstie), l’amica Patty è interpretata da Mary Hollis Inboden (da The Real O’Neals), e il suocero Pete è Brian Howe (Chicago Fire).
Non ci resta che aspettare pazientemente la fine dell’estate per poter vedere anche noi questa serie, quindi!