Quando parliamo de Il Trono di Spade siamo presi dal raccontare dalle grandi aspettative a volte ci sfuggono i personaggi di contorno che in realtà sono quegli attori che con la loro prova hanno delineato in meglio o in peggio le vicissitudini di Daenerys Targaryen (Emilia Clarke), John Snow (Kit Harington) e l’ammaliante Cersei Lannister (Lena Headey).
Ed oggi voglio condividere con te gli auguri a due personaggi della saga che ci ha tenuti incollati per anni e che hanno avuto un ruolo particolare: Aiden Gillen e Rory McCann. Il primo compie 53 anni ed il secondo 52.
Il Trono di Spade – Il Mastino e Petyr Baelish
L’attore Rory McCann è scozzese ed è nato a Glascow il 24 aprile del 1969 ed interpreta Sandor Clegane, ovvero Il Mastino. La sua vita ed il suo soprannome sono dovuti all’assoluta devozione a chi lo protegge, casa Lannister ed anche per via dello stemma di famiglia che raffigura tre cani sgu uno sfondo giallo. Oltre ad aver partecipato alla saga tra le più viste negli ultimi anni ti voglio ricordaro le sue interpretazioni nei film xXX – Il ritorno di Xander Cage del 2017 e Jumanji: The Next Level del 2019.
Mentre McCann è scozzese, Aiden Gillen è irlandese di nascita, di Dublino esattamente, nato il 24 aprile del 1968. Oltre ad avere interpretato il fantasstico ruolo che darebbe sui nervi a tutta la gente onesta, me compreso, del tesoriere il Concilio Ristretto dei Sette Regni. E’ un manipolatore delle persone e cerca con tutti i sotterfugi di riuscire ad emergere in quanto proveniente da un casato semi sconosciuto. Oltre la saga de Il Trono di Spade Aiden Gillen lo ricordiamo in più pellicole tra le quali spiccano il premiato agli Oscar Bohemian Rhapsody che vedremo domani sperando per l’ultima volta in condizioni pandemiche, e Il cavaliere oscuro – Il ritorno del 2012.
Sperando di vederli ancora in azione, magari non perseguendo una lotta per la conquista de Il Trono di spade, auguri da tutto lo staff di iCrewPlay Cinema a dei personaggi che ci hanno tenuto con il fiato sospeso con le loro intromissioni dettate dai copioni dei registi.