Era il 2007 quando David Cronenberg scelse Viggo Mortensen per il suo La promessa dell’assassino, il dramma noir di cui il nostro attore era protagonista. La coppia però già si conosceva perché due anni prima, nel 2005, Cronenberg ebbe la brillante idea di dargli il ruolo principale in A history of violence, uno dei lavori più apprezzati e belli del regista.
Ebbene, dopo più di 10 anni e pare che li rivediamo insieme in una delle idee (folli) di David Cronenberg il quale vuole tornare alle sue origini, a quella che è l’espressione ed impressione dei corpi a livello estetico nel suo cinema. L’avevamo visto anche con Inseparabili che risale al 1988, ora si ritorna indietro nel tempo, anche se è una cosa che aveva in mente da un bel po’ di tempo, come ci spiega Viggo Mortensen:
Abbiamo qualcosa in mente – spiega Mortensen. È qualcosa che ha scritto molto tempo fa e non l’ha mai fatto. Ora l’ha perfezionato e vuole riprenderlo in mano. Si spera che gireremo questa estate. Direi che, senza rivelare la storia, forse sta tornando un po ‘indietro alle sue origini. Sarà un body horror, molto interessante. È quasi come una strana storia di un film noir. È inquietante ed è grandioso. Ma dai suoi primi lavori delle origini, David ha sviluppato la sua tecnica e la sicurezza di sé come regista.
Viggo Mortensen parla sempre con fierezza delle sue collaborazioni con il grande regista, un misto tra stupore e adrenalina, ricordiamo varie scene rimaste impresse, come quella sulle scale in A History of violence e quella nella sauna in La promessa dell’assassino. Il nostro Aragorn è davvero un ottimo candidato per film del genere! Ad oggi sta curando Falling, film che lo vede all’esordio della sua regia.