La carica dei 101, Il 17° classico d’animazione Disney compie sessant’anni, uscì negli Stati Uniti il 25 gennaio 1961. Diretto da Wolfgang Reitherman, Hamilton Luske e Clyde Geronimi, il film è basato sull’omonimo romanzo di Dodie Smith.
Prodotto dopo il disastro finanziario de La bella addormentata nel bosco, con i suoi 4 milioni di dollari di budget, La carica dei 101 ne incassò ben 153, diventando in patria il film di maggiore incasso dell’anno.
La storia la conoscete tutti, il musicista Rudy Radcliff e sua moglie Anita vivono felici nel loro appartamento di Londra, insieme alla loro adorabile coppia di dalmata, Pongo e Peggy, la quale è in dolce attesa.
Un giorno, però, i meravigliosi cuccioli maculati verranno sottratti dalla perfida fashionista Crudelia De Mon che vuole farne una pelliccia.
Le 10 curiosità su La Carica dei 101:
- Fu il primo Classico Disney ambientato nell’anno in cui è uscito e, cioè, nel 1961. I precedenti erano ambientati in un’epoca passata o in un mondo di fantasia.
- La storia è ispirata ad un episodio realmente accaduto all’autrice del romanzo omonimo, Dodie Smith, quando la sua coppia di dalmata partorì 15 cuccioli: uno di questi cagnolini fu chiamato «Pongo».
- La scrittrice inglese concepì l’idea per il libro quando l’amica, osservando tutti quei cuccioli maculati, le disse: «Quei cani farebbero una bella pelliccia.»
- Crudelia De Mon è ispirata a Tallulah Bankhead, stella di Broadway e nota al cinema per il ruolo della cinica giornalista Constance Porter ne I prigionieri dell’oceano (1944) di Alfred Hitchcock.
- A differenza degli altri film Disney, La carica dei 101 possiede solo tre canzoni, con una sola – «Crudelia De Mon» scritta da Mel Leven – a giocare il ruolo centrale.
- Fu il primo film animato con la tecnica xerografica. Un processo di fotocopiatura che permise di risparmiare sull’inchiostrazione e, dunque, sul budget. Fu fondamentale per l’animazione dei centinaia di cani maculati. Tuttavia, la tecnica conferì un design “grezzo” al film e questo scatenò la furia di Walt Disney che non perdonò l’animatore, Ken Anderson, fino alla sua morte avvenuta nel 1966.
- I cuccioli rapiti guardano il cortometraggio disneyano, Quando torna primavera (1929) tratto da Sinfonie.
- Si possono contare, ben, 6.469.952 macchie canine in tutto il lungometraggio.
- Gaspare e Orazio, i tirapiedi di Crudelia De Mon, sono incollati davanti al quiz “What’s My Crime”, ironico riferimento al gioco televisivo della CBS, “What’s My Line”.
- Nel film, ci sono i cameo da Lilli e il Vagabondo (1955): Whisky, la pechinese Gilda, il mastino Toughy, Lilli e Biagio.
A maggio arriverà nelle sale cinematografiche e non sulla piattaforma di Disney+, il film standalone dedicato a Cruella, che sarà impersonata da Emma Stone.
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Eri a conoscenza di queste curiosità su questo classico d’animazione?