Hai mai avuto la sensazione di comprare qualcosa ed era come se fosse già tuo quell’oggetto o quell’indumento prima ancora di o di utilizzarlo provarlo? Ecco, oggi mi sento questa sensazione parlando del nuovo film di Toni D’Angelo, Calibro 9. Infatti uno dei miei registi preferiti è Quentin Tarantino, il quale è molto legato al film precedente, Milano Calibro 9 del 1972, primo dei tre capitoli della trilogia milieu (termine con cui si indicano i film noir-poliziotteschi) tutti e tre diretti da Fernando Di Leo. Il regista si è addirittura preso la briga di ispirarsi ai due scagnozzi del secondo film per ideare i personaggi di Vincent Vega e Jules Winnfield per il fantastico Pulp Fiction.
Ora però parliamo di Calibro 9 attraverso gli artefici del sequel
La pellicola diretta da un’artista del noir come Toni D’Angelo permetterà allo spettatore di immergersi anche in una nuova situazione rispetto a quella di cinquant’anni fa. Lo stesso regista ammette che Calibro 9 racconta che in più di quaranta anni la criminalità organizzata non si è modificata, semplicemente si è sviluppata e, a differenza di quello che succedeva allora, oggi lavora attraverso computer e transazioni bancarie.
Calibro 9 – Sinossi
Calibro 9 riprende l’andamento e rispetta la drammaturgia del primo film ma con dinamiche più contemporanee, stavolta con Fernando Piazza è, il figlio di Ugo Piazza, un brillante penalista cresciuto da sua madre Nelly con l’intento di farne un uomo diverso da suo padre. Ma se in città scompaiono 100 milioni di euro con una truffa telematica, e se il principale indiziato è proprio un cliente dell’avvocato Fernando Piazza, quel cognome non può non avere un peso e portare ad un naturale collegamento. Soprattutto se la società truffata è solo una copertura e, chi c’è dietro, è una delle più potenti organizzazioni criminali del pianeta; la ‘ndrangheta.
Milano, Calabria, Francoforte, Mosca e Anversa sono solo alcune caselle dello scacchiere su cui Fernando è costretto a giocare la partita per la propria vita. Come tutte le competizioni sarà una partita da giocare a tutto campo, impegnativa come il nemico che si trova a fronteggiare.
In tutto ciò per fortuna non è solo e sarà supportato da Maia Corapi, una donna con il destino segnato sin da quando è nata. La sua gabbia gli scorre nelle vene in quanto è la nipote prediletta di Don Mimmo, il boss. Maia ha studiato legge all’estero per volere di suo zio trascurando ciò che lei stessa avrebbe voluto e lasciando il ragazzo che amava e sposato un altro uomo, sempre per compiacere lo zio. Dal momento che che Don Mimmo vive come un topo la sua latitanza ed il marito è in galera, la dottoressa Corapi controlla gli interessi della famiglia da uno studio legale del centro di Milano. In questo frangente è bella, ricca, potente, d’un tratto si rende conto che non può decidere nulla della sua vita, anche perché non lo ha mai potuto fare ed ora si trova in difficoltà. Anche quando Fernando andrà a bussare alla sua porta chiedendo aiuto, non sarà lei a decidere. Lo aiuterà a trovare una soluzione al suo problema, ma ancora una volta in nome dei Corapi. Don Mimmo ha infatti un debito d’onore con Rocco: quando era recluso a San Vittore gli ha salvato la vita e ora il boss vuole restituire il favore. Ma durante il loro viaggio saranno osteggiati anche da un poliziotto, Valerio: è lui a muovere le fila di tutto ciò che accade.
Calibro 9 – Trailer e cast
L’unico personaggio che rimane al suo posto è la madre di Fernando che è l’intramontabile Barbara Bouchet. Mentre fanno parte del nuovo cast Ksenia Rappoport nei panni di Maia Corapi, che un tempo è stata proprio la compagna di Fernando. Ci sarà un commissario molto particolare a cui presterà il volto Alessio Boni, il classico poliziotto che si porta il lavoro a casa, dove ha un tabellone dove appunta i legami tra i due clan e lo stesso Musco che rientra in campo dopo essere uscito dal carcere, ques’ultimo è il bravissimo Michele Placido. Il personaggio principale è, Fernando, affidato a Marco Bocci che interpreterà l’avvocato messo in mezzo ad uno scandalo solo a causa del suo cognome. Ed ora in attesa dell’uscita sulle maggiori piattaforme come Sky Primafila Premiere, Apple TV, The Film Club, Rakuten TV, Chili, IoRestoInSala e Google Play il 4 febbraio ti lascio al trailer del nuovo film di Toni D’Angelo, Calibro 9.